Allergia

Allergia: Capacità di un organismo di reagire in maniera anomala verso determinate sostanze (allergeni) con cui era stato precedentemente sensibilizzato.

I momenti patogenici essenziali nell’insorgenza di manifestazioni allergiche sono:

  • produzione di istamina e sostanze istaminosimili in seguito alla reazione anticorpo-allergene
  • alterazione del metabolismo istaminico con conseguenti disergie tissutali
  • predisposizione organica



Si ritiene che la costituzione allergica di un individuo sia in relazione alla presenza di una coppia di geni allelomorfi Hh (H, gene naturale; h, gene allergico) per cui negli eterozigoti recessivi hh si avrebbe l’insorgere di un’allergia grave già nella prima infanzia, negli eterozigoti di tipo Hh un’allergia di grado lieve comparirebbe soltanto dopo la pubertà, mentre i soggetti HH sarebbero individui normali.

L’intensa produzione di istamina e di sostanze istaminosimili è responsabile del quadro istologico tipico dell’allergia, caratterizzato da:

  • vasodilatazione molto intensa
  • aumentata permeabilità capillare con essudazione nei tessuti compatti
  • dissociazione degli elementi cellulare
  • modificazione strutturale degli organi

Relativamente al tempo di insorgenza delle manifestazioni di ipersensibilità in risposta all’introduzione dell’allergene, le reazioni allergiche si distinguono in:

  • immediate
  • ritardate

Nelle reazioni allergiche immediate i tessuti organici reagiscono molto rapidamente all’azione dell’allergene; la comparsa dei sintomi si osserva dopo qualche minuto (nella maggior parte dei casi dopo 15-30) e la reazione scompare dopo 30-60 minuti.
In questo gruppo sono compresi lo shock anafilattico, la febbre da fieno, le rinopatie allergiche, l’asma allergica, l’eczema familiare, l’edema di Quincke e il fenomeno di Arthus. Tali reazioni possono compiersi soltanto in tessuti riccamente vascolarizzati e il loro instaurarsi è legato ad alterazioni dei vasi sanguigni , della muscolatura liscia e del tessuto connettivo.

Le reazioni allergiche ritardate, invece, esigono un contatto abbastanza prolungato con l’allergene. Le manifestazioni tipiche di allergia, in questo caso, insorgono molte ore dopo (8-48) il contagio con l’allergene e la reazione si protrae per molti giorni.
Sono caratteristiche per questo gruppo le allergie batteriche, virali, parassitarie, le dermatiti da contatto, ecc.

Il riconoscimento di stati allergici e dei fattori allergizzanti è possibile con l’esecuzione di reazioni specifiche (cutireazione, intradermoreazione, oftalmoreazione) che si basano sulla capacità della pelle e delle mucose a reagire, se poste a contatto con la sostanza sensibilizzante.
In relazione al tipo di penetrazione dell’allergene si distinguono:

  • allergie da inalazione: pollinosi (corizza da fieno, asma da fieno) che si manifestano con starnuti, lacrimazione intensa, rinorrea, fotofobia, spasmo bronchiale, ecc; la terapia prevede una desensibilizzazione specifica, dove sia possibile isolare l’allergene, somministrazione di adrenalina, ACTH, cortisonici, aminofillinici per eliminare le manifestazioni acute
  • allergie alimentari: si manifestano con orticaria, eczemi, edemi angioneurotici; in questo caso è consigliabile la prescrizione di diete di eliminazione con progressiva sostituzione dei cibi più allergizzanti
  • allergie medicamentose: di cui le più note: malattia da siero e lo shock da siero; la terapia si basa sulla desensibilizzazione alla Besredka, sulla somministrazione di adrenalina, cortisonici e antistaminici
  • allergie da puntura di insetti


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18 Risposte

  1. maria ha detto:

    come liberarsi dall’asma?

  2. Lucia ha detto:

    Soffro di asma da moltissimi anni e ti posso garantire che la tieni sotto controllo solo con antistaminici e cortisone! Il cortisone inalato per via orale è veramente miracoloso… in pochi secondi ritorni a respirare perfettamente. Senti comunque un buon allergologo e ti saprà consigliare la soluzione più idonea

  1. 10 marzo 2009

    […] antistaminici hanno larghissima applicazione nel trattamento delle malattie allergiche (Allergia) localizzate e sistemiche (punture di insetti, dermatiti, orticaria, pollinosi, febbre da fieno, […]

  2. 23 marzo 2009

    […] anti-acarao, sia di tipo fisico che chimico, non sono di alcuna utilità al paziente asmatico con allergia agli […]

  3. 23 marzo 2009

    […] sintomo “strano” che non si riesce a inquadrare, domanda se per caso non si tratti di un’allergia (vedi: Le Allergie) […]

  4. 30 marzo 2009

    […] attraverso questa tecnica potrebbe contribuire ad una migliore e risolutiva gestione. Leggi anche: Le allergie e: Asmatici: Hanno bisogno di misure […]

  5. 30 marzo 2009

    […] può verificare dopo l’introduzione per via inalatoria o anche alimentare di allergeni (vedi Allergia o Le allergie alimentari) di vario tipo: pollini, spore, piume, polvere, acari (vedi Gli Acari), […]

  6. 23 aprile 2009

    […] importante del tè verde, è la sua proprietà diuretica. Si crede inoltre che possa aiutare a prevenire le allergie e ad attenuare l’asma inoltre sembrerebbe avere dei benefici nella cura e nella prevenzione […]

  7. 3 maggio 2009

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  8. 28 maggio 2009

    […] Folico potrebbe sopprimere le reazioni allergiche e potrebbe diminuire i sintomi e la gravità di allergie e […]

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    […] Allergie […]

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  11. 10 luglio 2009

    […] o screpolata, ustioni (scottature solari, chimiche o elettriche), abrasioni, punture di insetti, reazioni allergiche, eruzioni cutanee, acne, irritazioni, piaghe, dermatiti, alcune forme di herpes, macchie, […]

  12. 28 luglio 2009

    […] Allergie e Reazioni Allergiche […]

  13. 4 novembre 2009

    […] acute o croniche, infezioni dentarie, traumi fratturativi, malattie esantematiche, influenza e fattori allergici (rinite […]

  14. 10 marzo 2010

    […] consumo di determinati alimenti può causare reazioni allergiche come asma, dermatite atopica, rinite e orticaria. Le reazioni possono verificarsi a qualsiasi età […]

  15. 14 aprile 2011

    […] il periodo più critico dell’anno per chi soffre di pollinosi, un termine che indica tutte quelle manifestazioni allergiche che si presentano quando una persona costituzionalmente predisposta entra in contatto con il […]

  16. 9 dicembre 2011

    […] dell’esposizione alle sostanze chimiche contenute nelle bombolette sono rappresentati da sintomi allergici (con aggravamento delle allergie preesistenti), irritazione alle vie respiratorie e agli occhi, mal […]

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