La gotta è una malattia (detta anche artropatia uratica, artrite gottosa o poliartrite uricemica) caratterizzata da un aumento del tasso uricemico nel sangue (iperuricemia). In questa sua componente dismetabolica ha carattere ereditario e tipicamente costituzionale; nei gottosi o nei loro ascendenti, infatti, è frequente l’obesità, l’ipertensione arteriosa, il diabete.
La malattia tipicamente insorge intoro ai 40-60 anni, con prevalenza nei maschi.
Per quanto riguarda il decorso si distinguono:
- forma acuta
- forma cronica
La forma acuta, o accesso gottoso, insorge bruscamente come un’artrite acuta, mono o oligoarticolare, spesso di notte, con febbre modesta con rossore e timefazioni locali, cute lucida e dolore lancinante. Le articolazioni più colpite sono:
- la metatarso-falange dell’alluce (podagra)
- il ginocchio (gonagra)
- il polso (chiragra)
La remissione avviene solitamente entro 5-10 giorni, ma le recidive sono frequenti, di durata progressivamente crescente, favorite da disordini alimentari, traumatismi e fatiche eccessive.
Le localizzazioni più frequenti sono le articolazioni interfalangee e metacarpo-falangee, il polso, il ginocchio, il gomito, dove si notano tumefazioni da accumolo di urati (tofi), dolenti se sono in sede di accesso gottoso, duri, siti nel sottocutaneo, con possibile rottura della cute ed emissione di materiale caseoso ricco di urati: ne consegue una grave compromissione funzionale.
Sia la gotta acuta che la forma cronica possono essere complicate da manifestazioni extrarticolari (gotta extrarticolare) e viscerali (gotta viscerale) con diarrea, coliche addominali, disturbi oculari (episclerite, coroidite, uveite, congiuntivite), flebitici (periflebite), cutanei (eczemi, pruriti, orticaria), renali (calcolosi, e imponenti lesioni che descrivono il quadro del rene gottoso, raramente sfociante nell’insufficienza renale).
La diagnosi si basa sul reperto radiologico tipico di esostosi alle estremità ossee e sul costante riscontro di iperuricemia.
La terapia dovrà essere generale: dietetica (dieta povera di alcol, grassi e di purine) e medica: fenilbutazone (antinfiammatorio non steroideo), colchicina, allopurinolo (derivato della purina) ed eventualmente uricosurici.
5 Risposte
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