Aumenta l’uso di psicofarmaci, tranquillanti e sedativi senza prescrizione medica tra i giovanissimi.
Questo è quanto emerge dallo studio dell’Espad (European school project on alcohol and other drugs); studio che ha coinvolto 35 paesi europei e oltre 10.000 ragazzi di età compresa tra i 15 e i 16 anni.
L’Italia si attesta in quarta posizione dietro Polonia, Lituania e Francia-Principato di Monaco.
L’uso di psicofarmaci senza bisogno di ricetta medica è pratica largamente usata dagli studenti presi in esame, ben il 10% del totale con percentuale quasi doppia delle femmine rispetto ai maschi; rispettivamente 13% contro il 7%.
Dato confortante è sicuramente la diminuzione dei fumatori rispetto al 1995: -4%.
”In Italia” afferma Sabrina Molinaro dell’Istituto di fisiologia clinica del Cnr “ha fumato almeno una sigaretta nella vita il 61% degli studenti intervistati e siamo sesti nella top ten europea”
Rimane stabile il consumo abituale di alcol anche se preoccupa, particolarmente in Italia, l’uso eccessivo ma sporadico di alcolici e superalcolici.