Acne

acne giovanile

L’Acne è un problema della pelle molto frequente che compare principalmente durante il periodo dell’adolescenza. Generalmente benigna, può tuttavia necessitare di trattamenti specifici e talvolta intensivi. Particolarmete odiata dai ragazzi per il suo carattere antiestetico. Vediamo in questo articolo nel dettaglio cos’è l’acne, i sintomi, le cause, complicanze e i possibili trattamenti.

Spaccato della pelle: Si vede la Ghiandola Sebacea (clicka per ingrandire)

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Cos’è l’Acne?
L’Acne è una malattia della pelle e più precisamente delle ghiandole sebacee. Le ghiandole sebacee sono degli organuli esocrini situati alla base di alcuni peli, poco sopra il bulbo pilifero, contenenti un sostanza grassa detta: sebo. L’acne è caratterizzata da papule e pustole derivate dall’infiammazione della ghiandola sebacea.
La forma di acne più comune è chiamata Acne Vulgaris (“Acne Volgare“) o anche “Acne Comune” o semplicemente “Acne”.

Il perchè dell’Acne.
Le ghiandole sebacee hanno il compito di produrre il sebo, una sostanza che evita l’essiccamento della pelle e del cuoio capelluto. In condizioni normali le ghiandole sebacee secernono piccole quantità di sebo. L’eccessiva produzione di sebo ostruisce i follicoli e favorisce la proliferazione dei batteri: “Propionibacterium acnes“. Il follicolo ostruito si dilata e le pareti interne si rompono (anche a causa del batterio Propionibacterium acnes) e provocano l’infiammazione, l’arrossamento e la comparsa delle classiche pustole.



Acne Vulgaris: Acne Comune (clicka per ingrandire)

Acne Vulgaris: Acne Comune (clicka per ingrandire)

Diffusione
Nei paesi occidentali, l’acne è molto frequente negli adolescenti (“Acne Giovanile”): si stima che circa l’80-90% degli adolescenti viene colpito da forme più o meno gravi di acne; i ragazzi più delle ragazze. Di questi circa il 10-20% hanno bisogno di essere seguiti da un medico specialista dermatologo. Nella maggior parte dei casi l’acne sparisce verso i 20-30 anni ma talvolta può essere persistente.

Cause dell’Acne
L’acne è una dermatite influenziata da vari fattori che alterano la cheratinizzazione. Vediamo le principali cause:

  • Squilibrio ormonale. Nel periodo della pubertà, qualunque sia il sesso, gli ormoni sessuali aumentano, soprattutto gli ormoni androgeni che provocano l’apparizione dei caratteri sessuali maschili. Sotto l’effetto di questo aumento, le ghiandole sebacee producono più sebo. Inoltre i batteri Propionibacterium acnes che si nutrono di sebo proliferano.
  • Fluttuazioni ormonali (nelle donne). Le fluttuazioni ormonali, nelle donne, fanno si che dai 2 ai 7 giorni prima del ciclo mestruale si verifichi un consistente aumento nella produzione di sebo. Le donne che prendono la pillola contraccettiva o che smettono di prenderla possono soffrire di acne; soprattutto se il farmaco è ricco di estrogeni (ormoni sessuali femminili). Oltre alle mestruazioni anche la gravidanza e la menopausa possono essere fattori scatenanti.
  • Problemi alle Ovaie o alle Ghiandole Surrenali. Molto raramente la comparsa dell’acne è da attribuirsi a disfunzioni delle Ovaie o del Surrene.

Complicanze
L’acne non è una malattia pericolosa. Le lesioni (cisti) causate dall’acne possono tuttavia lasciare delle cicatrici. Del resto, se le pustole vengono grattate frequentemente o compulsivamente si rischia di danneggiare gravemente l’epidermide e questo comporta niente meno che delle cicatrici (Acne Escoriata). E’ di fondamentale importante evitare di grattarsi le pustole!!!



Prevenire e curare l’Acne

  • Igene della pelle. Usare solo prodotti detergenti di buona qualità. Evitare di lavarsi troppo spesso o di asciugarsi la pelle troppo violentemente! Rischieremo solamente di irritare ulteriormente la pelle.
  • Il sole e l’acne. Il sole in alcuni casi può aggravare l’acne, inoltre, alcuni prodotti rendono la pelle maggiormente sensibile e quindi più esposta a arrossamenti e irritazioni.
  • Evitare di toccare o grattare le pustole.
  • Radersi solo quando è necessario. Farsi la barba è un processo che irrita la pelle; sarebbe buona norma farlo solo quando necessario. Inoltre è fondamentale cambiare spesso le lamette! Rasoi poco affilati necessitano di maggiori passaggi per tagliare la barba.
  • Evitare lozioni contenenti alcol.

Trattamento Farmacologico

Trattamento farmacologico dell’Acne
Generalmente l’acne giovanile si tratta molto facilmente; a differenza dell’acne che colpisce in età adulta che spesso invece è molto difficile da trattare. In tutti i casi comunque è necessaria la perseveranza nel trattamento. Un trattamento dell’acne può impiegare da alcune settimane a parecchi mesi prima di dare i primi risultati.

  1. Forma lieve: Trattamento topico sotto forma di lozioni, creme, gel e prodotti detergenti.
    • Perossido di Benzoile: Combatte la moltiplicazione dei batteri Propionibacterium acnes, secca la pelle e contribuisce a ridurre l’infiammazione dei follicoli.
    • Acido Salicilico: Favorisce l’eliminazione delle cellule cutanee morte, riduce l’ostruzione dei follicoli e la comparsa dei comedoni.
    • Zolfo e Resorcinolo: Queste sostanze sono combinate spesso nei prodotti che combattono l’acne. Tutti e due riducono la produzione di sebo. Il Resorcinolo favorisce l’eliminazione delle cellule cutanee morte.
  2. Acne da moderata a grave: Quando i trattamenti precedenti non sono sufficienti, è necessario il ricorso ai medicinali.


    Trattamenti Topici:

    • Antibiotici: Bloccano o rallentano la proliferazione dei batteri e riducono l’infiammazione. Si trovano in commercio sotto sotto forma di lozioni, creme e gel. I più noti: clindamicina o eritromicina.
    • Retinoidi: Derivati della Vitamina A. Favoriscono il rinnovamento cellulare e l’eliminazioni dei batteri che causano l’acne. In questa classe troviamo: la tretinoina (acido retinoico), la isotretinoina e l’adepalene.

    Trattamenti per via interna:

    • Antibiotici: Tetraciclina, Doxiciclina e Minociclina
    • Trattamenti Ormonali: Molto utilizzato è il Diane.
    • Retinoidi: Isotretinoina per via orale. Questo derivato della Vitamina A è prescritto solamente nei casi gravi di acne con cisti. Agisce riducendo in modo significativo la dimensione delle ghiandole sebacee e di conseguenza dimunuendo la produzione di sebo.

    Queste categorie di medicinali deve essere presa sotto stretto controllo medico a causa dei numerosi e pericolosi effetti collaterali.

Ricordiamo che le informazioni presenti in questo articolo sono di carattere puramente divulgativo e informativo e non devono ASSOLUTAMENTE sostituirsi al rapporto MEDICO-PAZIENTE.

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2 Risposte

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