
Virus di Epstein-Barr
La Mononucleosi infettiva
La Mononucleosi (o Malattia del Bacio) è un’infezione virale acuta causata dal virus di Epstein-Barr (virus appartenente alla famiglia degli herpesvirus; il virus dell’Herpes) caratterizzata da stanchezza, febbre, faringite, linfonodi palpabili sul collo, mal di gola, astenia, placche sulle tonsille, aumento del volume della milza e talvolta del fegato. Colpisce prevalentemente bambini e adolescenti.
La Mononucleosi è molto contagiosa e si diffonde soprattutto attraverso la saliva; da qui: “Malattia del Bacio”.
Il periodo di incubazione và dalle 4 alle 8 settimane; senza sintomi: dai 7 ai 14 giorni.
Mononucleosi infettiva: Sintomi
Talvolta asintomatica, spesso si presenta con gli stessi sintomi di una normale influenza o di una faringite. In generale la Mononucleosi presenta i seguenti sintomi:
- febbre
- mal di gola intenso
- astenia
- sonnolenza
- linfonodi palpabili su collo, nuca e ascelle
- ingrossamento di milza e/o fegato
- alterazione delle tonsille e comparsa di placche
- inappetenza
- mal di testa
- dolori muscolari
- eruzione cutanea morbilliforme
Solitamente i sintomi della Mononucleosi scompaiono spontaneamente nel giro di 2-4 settimane nonostante l’infiammazione dei linfonodi e l’ingrossamento della milza può perdurare per più tempo. In rari casi (negli adolescenti) la debolezza e l’astenia possono durare per diversi mesi.
Mononucleosi: Diagnosi
La diagnosi per la Mononucleosi solitamente prevede semplicemente l’analisi dei sintomi caratteristici per la “Malattia del Bacio”. Esiste comunque un test diagnostico chiamato “mono test” che verifica la presenza degli anticorpi eterofili. Purtroppo questo test non è attendibile al 100%; nel 10% dei casi falsamente negativo, nel 25% dei casi falsamente positivo.
Mononucleosi: Decorso e Complicanze
La Mononucleosi è una patologia benigna che solo in rarissimi casi si associa a complicanze alla milza, al fegato, al cervello o al cuore. La febbre solitamente scende entro un massimo di 10 giorni, l’infiammazione ai linfonodi e alla milza entro un massimo di 4 settimane.
Complicanze: Come abbiamo già detto la Mononucleosi è una malattia benigna che nella maggior parte dei casi non presenta complicanze. Comunque in alcuni pazienti (per esempio pazienti con sistema immunitario debilitato) possono presentarsi complicanze gravi che possono portare fino alla morte.
In sintesi, Complicanze:
- anemia emolitica
- infiammazione dei testicoli
- epatite con ittero
- ingrossamento e rottura della milza (questa è sicuramente la complicanza più temuta anche se rara. Evitare gli sforzi.)
Complicanze neurologiche (rare):
- encefalite
- meningite
- sindrome di Guillain-Barré
- convulsioni
- attacchi epilettici
- paralisi facciale (paralisi di Bell)
- atassia (perdita del coordinamento muscolare)
Situazioni in cui è richiesta assistenza medica
- Difficoltà a respirare o a deglutire
- Febbre alta (oltre i 39°)
- Forte mal di testa
- Mal di gola intenso o infiammazione delle tonsille
- Dolore addominale acuto
- Rigidità del collo
Mononucleosi: Prevenzione
Evitare il contatto con bicchieri, posate e tutto quanto possa essere venuto in contatto con la saliva o l’urina di una persona infetta. Chi ha contratto la Mononucleosi può risultare infetto anche qualche mese dopo la scomparsa dei sintomi.
Mononucleosi: Trattamento
Purtroppo ad oggi ancora non esiste una cura specifica per il virus di Epstein-Barr. L’obbiettivo del trattamento è semplicemente alleviare i sintomi ed evitare le complicanze. L’uso di antivirali (come l’aciclovir) ha pochi o nessun risultato.
Consigli per alleviare i sintomi:
- Bere molti liquidi
- Restare a letto
- Evitare gli sforzi
- Restare in casa (almeno 2 o 3 settimane)
- Fare gargarismi con acqua calda e sale per alleviare il mal di gola
- Aspirina, Paracetamolo o Ibuprofene per alleviare il dolore e la febbre
In ogni caso è buona norma informare e consultare il proprio medico di famiglia.
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Foto: WikiPedia
La levofloxacina è adatta a curare le placce sulle tonsille in caso di mononucleosi infettiva??