Gli scienziati sembrano esserne sempre più convinti e diversi studi lo dimostrano: il caffè (la caffeina) migliora la memoria e aiuta a combattere il morbo di Alzheimer. Avevamo già parlato in questo blog delle proprietà e dei benefici del caffè e nuovi studi continuano a confermare ciò che già s’è detto sul caffè. Le persone che consumano caffè regolarmente sarebbero meno a rischio di soffrire di Alzheimer.
Secondo lo studio CAIDE (Cardiovascular Risk Factors, Aging and Dementia) portato avanti da un equipe di neurologi dell’Università di Kuopio in Finlandia, in collaborazione con altre istituzioni scandinave, i consumatori abituali di caffeina hanno meno rischi di soffrire di Alzehimer, e di altre malattie in relazione col sistema nervoso centrale (SNC).
I risultati dello studio sono inequivocabili: le persone che bevono molti caffè (dalle 3 alle 5 tazze al giorno) ha un 65% di probabilità in meno di sviluppare l’Alzheimer e altre demenze. Lo studio, durato oltre 21 anni, è stato realizzato su circa 1400 persone che avevano già partecipato in precedenza ad altri studi analoghi così da permettere ai ricercatori, nel lungo periodo, di stimare l’effettica efficacia della caffeina sul sistema nervoso e sul rendimento intellettuale.
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E vero,mia madre beveva raramente caffè,ora ha 87 anni e da 7 soffre di Alzheimer.