
Albicocche
Gustose, digeribili, rinfrescanti e a basso contenuto calorico; stiamo parlando delle albicocche. Oltre ai carotenoidi (beta-carotene in particolare) che gli conferiscono il bellissimo colore arancione, le albicocche sono particolarmente ricche di vitamine e minerali. Un frutto da mangiare senza moderazione.
Le albicocche contengono vitamina B e, in misura minore, vitamina C. Buono anche il contenuto di fibre, principalmente Pectine; ben tollerate dall’intestino e utili per l’abbassamento del colesterolo LDL (colesterolo cattivo).
Grazie al loro elevato contenuto di Amigdalina, i semi di albicocca sono una fonte eccellente di vitamina B17. Va sottolineato che i semi devono essere cotti prima di essere consumati, perché possono essere tossici se ingeriti in grandi quantità.
Albicocche e Tumori
Le albicocche sono un ottimo alimento per la prevenzione dei tumori. Uno studio pubblicato dall’American Cancer Society sostiene che le albicocche, e altri alimenti ricchi di carotene come le carote, possono ridurre il rischio di cancro alla laringe, esofago e polmoni. Una manciata di albicocche contiene il 100% della dose giornaliera raccomandata di beta-carotene, un potente antiossidante che il nostro corpo converte in vitamina A.
Albicocche e Pressione Arteriosa
Le albicocche aiutano a prevenire la formazione di placche sulla parete interna delle arterie, rafforzano il sistema immunitario e contribuiscono alla salute degli occhi, della pelle, dei capelli, delle gengive e delle ghiandole e al bilanciamento della pressione sanguigna e della funzionalità cardiaca.
L’albicocca è un’ottima fonte di potassio (240mg per 100g) e (ferro 0,4 mg per 100g), essenziale per i globuli rossi. Oltre al ferro e al potassio: il cobalto e il rame rendono le albicocche il frutto ideale per combattere l’anemia.
Come abbiamo appena detto: l’albicocca è una fonte eccellente di potassio ed è stato clinicamente dimostrato che fresca o secca è una buona alternativa ai diuretici chimici.
Albicocche e Osteoporosi
Questo frutto è anche particolarmente ricco di boro, una elemento che è stato recentemente riconosciuto come fattore di prevenzione contro l’Osteoporosi, in quanto è in grado di limitare il livello di estrogeni nelle donne in post-menopausa.
Le albicocche contengono quasi il 50% di olio vegetale e per questo motivo sono ampiamente utilizzate in sostituzione alle mandorle nei prodotti alimentari, cosmetici e farmaceutici.
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Foto: Flickr
ne sto mangiando un bel pò. inoltre ho letto che i semi che si trovano nell’osso dell’albicocca sono anticancerogeni
come “di limitare il livello di estrogeni” ? Ma se è proprio il calo degli estrogeni che gioca un ruolo centrale nella patogenesi dell’osteoporosi in post-menopausa!