I fattori di rischio associati allo sviluppo di malattie cardiovascolari si sono dimostrati in grado di aumentare il rischio di Alzheimer e altre forme di demenza e di deterioramento cognitivo. La buona notizia: è vero anche il contrario!!! Uno stile di vita sano, come raccomanderebbe un cardiologo per la salute del cuore, contribuisce a mantenere la salute cognitiva, prevenendo, di fatto, le demenze senili, tra le quali l’Alzheimer.
“I tradizionali fattori di rischio cardiovascolare sono anche fattori di rischio per il morbo di Alzheimer. Sovrappeso e obesità, ipertensione, elevati livelli di lipidi e diabete giocano tutti un ruolo attivo nello sviluppo dei sintomi della demenza“, ha detto il Dr. Deborah Gustafson, ricercatore al Dowstate Medical Center, di New York, USA.
“Sappiamo, inoltre, che questi stessi fattori che aumentano il rischio di demenza, aumentano anche i cambiamenti in altre strutture cerebrali, favorendo atrofia in alcune regioni del cervello o cambiamenti nella materia bianca. L’obesità e l’essere in sovrappeso non solo aumentano il rischio di malattie vascolari (e quindi di demenza) ma sono anche associate a complicazioni metaboliche che fanno male al cervello”, continua il Dr. Gustafson.
Quando si tratta di prevenire lo sviluppo di demenze e altri disturbi cognitivi, rimanere fisicamente e intellettualmente attivi può fare la differenza, questo il messaggio conclusivo del ricercatore.
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