Sembra che il sale non sia l’unico nemico della pressione arteriosa. Un recente studio pubblicato sulla rivista ‘Journal of the American Society of Nephrology’ dimostra che alimenti e bevande ricchi di fruttosio siano associati ad un significativo incremento del rischio di Ipertensione. Non è la prima volta che uno studio suggerisce questa possibilità, infatti, una ricerca condotta dalla ‘American Heart Association’ e pubblicata sulla rivista ‘Circulation’ avvertiva dei rischi dall’abuso di zuccheri aggiunti per la pressione sanguigna.
Lo studio, realizzato presso l’Università del Colorado, ha esaminato 4.528 individui senza nessuna precedente storia di Ipertensione e con differenti abitudini alimentari e stili di vita. Attraverso dei questionari veniva approssimativamente misurata la quantità di fruttosio, e altri elementi nutritivi che influenzano la salute come il sale, l’alcol e la vitamina C, che ciascun partecipante assumeva regolarmente.
In media, i partecipanti allo studio consumavano circa 74 grammi di fruttosio, poco più di 2 lattine di bevande zuccherate. Oltre tale quantitativo è emerso un aumento del rischio di Ipertensione di circa il 30%.
In conclusione, “Abbiamo bisogno di verificare se una riduzione dell’apporto di fruttosio tramite zuccheri aggiunti possa ridurre l’ipertensione e il rischio malattie cardiovascolari”; ulteriori studi si renderanno necessari per approfondire queste tematiche.