Ictus: Musica per favorire il recupero

Ogni anno circa 20 milioni di persone nel mondo vengono colpite da ictus; molte riescono a superare l’attacco ma spesso devono affrontare un lungo percorso di riabilitazione per superare le conseguenze dei danni al cervello. All’elenco dei trattamenti comunemente utilizzati per il recupero potrebbe presto aggiungersi la Musicoterapia.



La ricerca, pubblicata sulla rivista “Cochrane”, suggerisce che la stimolazione uditiva potrebbe migliorare la mobilità degli arti inferiori.
Per giungere a tali conclusioni i ricercatori hanno esaminato 7 studi precedenti dove si prendeva in analisi l’efficacia della terapia con la musica (Musicoterapia) eseguita da specialisti nel trattamento di persone con lesioni cerebrali acquisite.

Nonostante la non eterogeneità degli studi presi in esame e la difficoltà nel rapportare i dati, 2 studi suggerivano fortemente che la stimolazione uditiva ritmica si rivelava utile per migliorare la funzionalità degli arti inferiori e la capacità di camminare nei pazienti che avevano subito un ictus.

“Questo suggerisce che il ritmo può essere un valido strumento per favorire la mobilità in questi pazienti”, dicono i ricercatori.



“I nostri risultati sono incoraggianti”, continuano gli autori di questa ricerca. Tuttavia ulteriori studi si renderanno necessari prima di impartire nuove indicazioni per la pratica clinica.



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