Candidosi: Manifestazione e Sintomi

Candidosi esofagea

Candidosi esofagea

La Candida non rappresenta un’unica infezione causata da microrganismi, possiamo definirla come un vero e proprio genere di infezione, che al suo interno include malattie localizzate che vanno a colpire diverse zone del nostro corpo coinvolgendo più organi allo stesso tempo. Se questa diffusione a più organi avviene é principalmente dovuto dal diffondersi stesso della Candida, una diffusione che avviene per via sanguigna. Chi presenta una disfunzione ad alcune cellule immunitarie diventa automaticamente soggetto predisposto per infezioni al limite del letale.

Questo tipo di candidosi fino a pochi anni fa era rara, ma sta iniziando a crescere molto velocemente, e questo a causa delle terapie a
base di potenti farmaci immunosoppressori con i quali si trattano i pazienti affetti da leucemie gravi.

 



La Candida si può localizzare nelle unghie, nelle superfici di bocca, vagina ed esofago; cerchiamo di analizzare alcune di queste infezioni insieme.

Per quanto riguarda la candida di unghie e pelle può causare un forte prurito e lesioni cutanee, caratterizzando anche granulomi, aumento dello spessore della cute e verruche fastidiosissime. In questo caso si potrebbe anche verificare una forma ben più grave, la CMC, ovvero candidosi muco-cutanea cronica, che si manifesta superficialmente ed é resistente alla terapia. Solitamente questo tipo di candidosi si può verificare in tutte quelle persone che sono affette da malattie del sistema endocrino, e da quelle che lottano con un tumore al timo.

Nei neonati si verifica principalmente la candidosi all’apparato digerente, che si manifesta con un arrossamento del cavo orale e successivamente con la comparsa di una patina biancastra all’interno delle guance e sulla lingua. La candidosi dell’esofago, che viene diagnosticata tramite un’endoscopia che va a scoprire l’eventuale presenza di membrane biancastre nell’esofago stesso, tende a “viaggiare” con quella orale e crea un forte disturbo nella fase di deglutizione; questo tipo di infezione può permettere una diagnosi dell’AIDS. Raramente può portare anche alle coliti.



Ben conosciuta dalla popolazione femminile é la candida che colpisce la vagina, caratterizzata da prurito, bruciore e forte arrossamento causato dalla presenza di placche biancastre. In alcuni casi colpisce le vie urinarie.
Come si cura questo tipo di candidosi?
Solitamente, soprattutto negli ultimi anni, vengono somministrati antimicotici. Ma noi vogliamo interessarci soprattutto sulla prevenzione di tale fenomeno che può avvenire sia per via farmacologica, con l’assunzione di bacilli agiscono sull’intestino e rendono più difficile la diffusione della candidosi; oppure per via naturale, tramite una corretta alimentazione che prevede di limitare l’assunzione di dolci; frutta e verdura vanno consumate regolarmente insieme ai latticini e soprattutto agli yogurt.

di Alessandra Battistini

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