La cellulite

La Cellulite

La cellulite è una modificazione del tessuto sottocutaneo, causata dalla ritenzione di liquidi, che conferisce alla cute il tipico aspetto spugnoso, comunemente detto “a buccia d’arancia”.
In termini più tecnici, quest’alterazione del profilo cutaneo viene detta “pannicolopatia edemato-fibrosclerotica” (PFES) e rappresenta un problema al quale sono soggette quasi esclusivamente le donne (otto su dieci, secondo numerose statistiche) per via dell’azione degli estrogeni, i principali ormoni sessuali femminili, che favoriscono l’accumulo di grasso nel tessuto sottocutaneo. Le zone del corpo maggiormente soggette alla comparsa della cellulite sono i glutei, le cosce, le ginocchia e i fianchi.



È opportuno fare distinzione tra adiposità localizzata e cellulite. Difatti, la prima altro non è che la localizzazione di grasso in determinate aree corporee, in genere fianchi e cosce. La cellulite, invece, consiste nella degenerazione della microcircolazione del tessuto adiposo e comporta alterazioni di tipo metabolico e biochimico.

Il processo di degenerazione è progressivo – attraversa cioè tre stadi (edematoso, fibroso e sclerotico) – e il trattamento terapeutico da adottare varia a seconda dello stadio nel quale si trova questo processo, risultando tanto più efficace quanto più precocemente si riesce a intervenire.

Cellulite: Le cause

Oltre alla già citata azione degli estrogeni, altra causa determinante nella genesi della cellulite è la predisposizione familiare, l’ereditarietà. Non a caso le donne di razza caucasica sono geneticamente più predisposte verso questo problema estetico rispetto alle donne appartenenti ad altre etnie.

Pubertà, gravidanza e menopausa costituiscono le fasi della vita di una donna nelle quali le possibilità di comparsa della cellulite sono più alte. Tuttavia, oltre ai fattori biologici sopra menzionati, a influire molto sulla possibilità che si manifesti quest’inestetismo è lo stile di vita del soggetto, le sue abitudini in fatto di alimentazione e di attività fisica. Ad esempio, i cibi ricchi di grassi e molto calorici favoriscono l’accumulo di adipe e la ritenzione idrica, mentre la sedentarietà determina il ristagno di liquidi e non facilita lo smaltimento delle tossine.

Anche il fumo è dannoso, in quanto le sigarette contengono nicotina, un potente vasocostrittore che contribuisce all’invecchiamento precoce dei tessuti.

Ulteriori fattori che possono determinare la comparsa di cellulite sono la postura, ne è un esempio l’abitudine di accavallare le gambe che provoca stasi linfatica e venosa, e la tendenza a indossare abiti molto aderenti o scarpe molto strette, che influisce negativamente sulla fluidità della circolazione sanguigna.



Cellulite: Rimedi e trattamenti

Per contrastare efficacemente la presenza di cellulite occorre un’azione sinergica piuttosto duratura. Restituire alla pelle l’elasticità e il tono perduti richiede tempo e costanza.

A partire dalla tavola: bisogna limitare molto il consumo di alimenti ricchi di grassi, di cioccolato e di bevande alcoliche, e fare un uso moderato di sale sulle pietanze. La dieta dev’essere sana ed equilibrata, con frutta e verdura in abbondanza, così da assicurare all’organismo il giusto apporto di fibre e favorire la regolarità intestinale e l’eliminazione dei liquidi in eccesso.

È inoltre fondamentale dedicarsi con regolarità all’esercizio fisico, in modo tale da migliorare la funzionalità del sistema cardio-respiratorio e tonificare la muscolatura.

Molto utile, infine, è l’utilizzo di creme specifiche contro la cellulite, che hanno lo scopo di incrementare il metabolismo cellulare. Inoltre, l’azione massaggiante che si esegue per applicare questi prodotti costituisce un valido stimolo per la circolazione periferica e contribuisce a rassodare la pelle.

di Giuseppe Iorio



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Una risposta

  1. 20 ottobre 2010

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