
Crampo
I crampi sono spasmi violenti e improvvisi dei muscoli provocati dall’eccessiva contrazione delle loro fibre. Possono interessare qualsiasi muscolo, ma in genere tendono a colpire il piede, il polpaccio e la parte posteriore della coscia.
I crampi compaiono molto spesso durante lo svolgimento di un’attività fisica o immediatamente dopo la stessa. Non di rado, essi si manifestano durante il riposo notturno, in conseguenza di una cattiva circolazione del sangue nelle gambe.
Crampi: le cause
Sebbene non sempre sia possibile stabilire con esattezza una causa univoca che determina l’insorgenza dei crampi, è possibile elencare una serie di situazioni nelle quali questi spasmi muscolari tendono a verificarsi con maggior frequenza:
- Quando ci si sottopone a sforzi fisici prolungati, soprattutto se non si è adeguatamente allenati. In tali casi, i muscoli si irrigidiscono per via dell’accumulo di acido lattico e di altre sostanze chimiche, fino alla comparsa del crampo.
- Quando l’attività fisica viene svolta in ambienti molto caldi e umidi. Un’abbondante sudorazione provoca una perdita di sali minerali molto importanti per l’organismo, quali il sodio, il magnesio, il calcio e il potassio, e comporta una conseguente alterazione dell’attività delle cellule muscolari.
- Quando si compiono movimenti ripetitivi (ne è un esempio il cosiddetto “crampo degli scrivani”), quando si resta sdraiati o seduti a lungo in posizioni scomode oppure se si indossano calzature strette o abiti molto aderenti. In questi casi, il crampo è dovuto al fatto che il sangue non riesce a circolare fluidamente attraverso i muscoli, che non ricevono la necessaria ossigenazione.
Crampi: Rimedi e prevenzione
Se si viene colpiti da crampi, è opportuno rilassare e allungare il muscolo interessato e provvedere a massaggiarlo con delicatezza, al fine di facilitare l’afflusso di sangue verso la zona dolente. Ove possibile, si dovrebbe anche cercare di mantenere caldo il muscolo colpito dal crampo, immergendo la parte del corpo interessata nell’acqua tiepida oppure coprendola con un panno caldo e umido.
Ma i crampi possono essere agevolmente prevenuti, o almeno fortemente attenuati, attenendosi alle seguenti indicazioni relative alle modalità nelle quali si pratica l’attività sportiva e alla dieta da adottare:
- In primo luogo, dal momento che sudorazione e fatica sono i fattori più rilevanti nell’insorgenza dei crampi, evitate di compiere attività fisica quando le temperature e i livelli di umidità sono particolarmente elevati, senza dimenticare di dosare gli sforzi in base al vostro grado di allenamento, aumentando cioè molto gradualmente la durata e l’intensità degli esercizi.
- Una muscolatura già adeguatamente riscaldata prima di essere coinvolta nell’allenamento vero e proprio è certamente meno soggetta a crampi. Pertanto, non trascurate mai lo stretching, da eseguirsi sia prima che dopo ogni sessione di training.
- Assicuratevi inoltre di reintegrare i liquidi persi durante le vostre prestazioni fisiche bevendo molto, sia prima che durante l’allenamento. Particolarmente utili a questo scopo sono quelle bevande per sportivi che contengono sali minerali, così come le banane, ricchissime di potassio.
- Infine, curate l’alimentazione in modo tale da fornire al vostro organismo la giusta quantità di potassio, magnesio e calcio. Quindi consumate verdura a foglia verde, frutta fresca (in particolare mele, fichi e pesche), avena, riso, fagioli, latte, yogurt. Se la vostra dieta non fosse sufficiente a garantirvi il giusto apporto di sali minerali, potete far ricorso agli integratori a base di potassio e magnesio disponibili in commercio.
di Giuseppe Iorio
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