Secondo numerosi studi e ricerche la menopausa precoce colpisce in media una donna su 20 in un’età compresa tra i 40 e i 45 anni; é anche chiamata insufficienza ovarica precoce e ovviamente rappresenta la fine del ciclo mestruale con largo anticipo rispetto all’età fisiologica (“normale”).
Questo tipo di condizione é causata principalmente da due fattori, quello fisico e quello emotivo, che insieme contribuiscono a rendere davvero difficile la relazione che una donna instaura con il proprio corpo. Con questo tipo di menopausa sopraggiunge l’infertilità, che contribuisce ad aumentare i problemi emotivi.
La paura di invecchiare é un sentimento difficile da affrontare per una donna, che, a 40 anni é ancora nel pieno della sua femminilità; vengono consigliate dai ginecologi delle terapie ormonali, che hanno però non poche controindicazioni, causando malessere, ansia e interferendo direttamente sul desiderio sessuale.
Nel caso della menopausa precoce si verifica un forte calo della fertilità già a partire dai 30 anni, che nella società di oggi rappresenta l’età giusta per una donna per avere il primo figlio.
Secondo un recente studio non tutto sarebbe perduto! Un gruppo di ricercatori inglesi ha scoperto che vi sono particolari geni correlati alla menopausa precoce e grazie alla loro scoperta é quindi possibile prevedere la possibilità riproduttiva di ogni singola donna grazie ad un test genetico.
Sono state valutate 4.000 donne divise a metà: le prime, con età media di 40 anni, sono andate in menopausa anticipata, le seconde con età media di 50 anni, sono andate in menopausa regolarmente.
Attraverso l’analisi e lo studio del Dna vi é modo di determinare in anticipo se vi sia o meno una predisposizione genetica.
E’ quindi possibile programmare la propria maternità, soprattutto per quelle donne in carriera che decidono di ritardare la gravidanza per poter ottenere una certa indipendenza, sicurezza economica e importanti riconoscimenti sul lavoro.
Diventerà quindi immediato decidere come e quando avere un bambino attraverso questo test genetico che dovrebbe anche essere relativamente economico nei costi.
di Alessandra Battistini
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