Il Morbo di Addison

Il morbo di Addison venne identificato nel 1849 da parte di Thomas Addison; é un tipo di malattia endocrina relativamente rara che va a colpire soggetti di qualsiasi età, in prevalenza donne tra i 30 e 50 anni.
A causare questa malattia é una distruzione parziale o totale della corteccia surrenalica: in un primo momento vi é una carenza di ormoni corticosteroidei che vengono prodotti in giusta quantità proprio dalla corteccia surrenale.
Il Morbo di Addison, nel 70% dei casi, é causato direttamente a seguito di una malattia autoimmune, cerchiamo di capire che cosa avviene.

Con la produzione di anticorpi da parte dal sistema immunitario vi é un attacco diretto alle ghiandole surrenali (organi situati nella parte
superiore dei reni che producono ormoni). In alcuni casi dietro a questo disturbo può celarsi qualche infezione cronica o metastasi tumorali.
Il morbo di Addison può anche avere una manifestazione ben più grave causata dalla carenza di Aldosterone, uno dei principali ormoni prodotti, che determina una minor capacità di trattenere Sodio e quindi acqua e di eliminare Potassio.
Come conseguenza di ciò può verificarsi una grave disidratazione, acidosi e, in alcuni casi, perdita di peso e diminuzione della gettata cardiaca.



Qualora si verificasse una carenza di Cortisolo, altro ormone prodotto, potrebbe provocarsi l’ipotensione e addirittura disturbi metabolici tra cui l’ipoglicemia che é causa principale della perdita di peso da parte dei pazienti colpiti dal morbo. In rari casi le alterazioni metaboliche conducono anche a disturbi psichici e depressione.

La conseguenza che più preoccupa per una mancanza di cortisolo é l’incapacità dei pazienti di rispondere allo stress; in questi casi i soggetti tendono ad essere estremamente fragili.
L’esordio del Morbo di Addison è lento ed ha un decorso cronico e irreversibile con i primi sintomi che si manifestano nel giro di qualche mese o addirittura di anni.

Inizialmente si avverte un senso di stanchezza, astenia, dolore addominale e solitamente la pelle tende a scurirsi nel palmo della mano e sulla lingua. Purtroppo non esistono trattamenti che permettano di guarire completamente, ma è oggi possibile tenere sotto controllo questa patologia.
L’obiettivo che si pongono i medici con la terapia è quello di riuscire a sostituire gli ormoni che vengono a mancare, compensando tale carenza con la somministrazione di compresse.



E’ importante spiegare che tramite la terapia che prevede una cura ormonale sostitutiva, molte delle persone affette dalla malattia possono comunque condurre una vita normalissima. Alcune complicazioni sono date da malattie come il diabete, la tiroidite cronica e l’anemia perniciosa.

di Alessandra Battistini



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