Pesce e Omega-3

Pesce Azzurro e Acidi Grassi Omega 3 e 6

Pesce Azzurro e Acidi Grassi Omega 3 e 6

Secondo un credo popolare il pesce é uno degli alimenti più importanti per mantenere equilibrata una dieta; cerchiamo di analizzare insieme la sua composizione e il tipo di effetti positivi che ha sul nostro organismo.
Il pesce é composto al 60-80% da acqua, che mantiene un rapporto proporzionale con i grassi contenuti al suo interno: più alto é il livello di grasso e minore sarà il contenuto di acqua.



Contiene proteine ad alto valore biologico, in questo é simile alla carne, ed é ricco di amminoacidi; per classificare la presenza di grassi vi é una considerazione importante da fare: un pesce può essere magro (meno dell’1% dei grassi come merluzzo, sogliola, trota), semigrasso (da 1 all’8% come sardina e dentice) e grasso (superiore all’8% dei grassi, come tonno, salmone, anguilla).

Non possiamo poi non parlare della presenza di fruttosio, anche se in minima parte: ciò che accade nel pesce é simile al processo della carne, ovvero la presenza di carboidrati va decadendo rapidamente in seguito alla morte dell’animale.

Il pesce é ricco di vitamine liposolubili quali vitamina A e D, e vitamine idrosolubili ovvero la B2 e B6, ma ricordiamo che é sprovvista di vitamina C, contrariamente a quanto mi é capitato di leggere in passato.
Altra importante categoria che va a costituire il pesce sono i sali minerali, presenti per un 2%; si trovano maggiormente nel pesce di mare, che contiene quindi iodio e sodio. Non possiamo dimenticare la presenza di calcio e fosforo, soprattutto in quelli di acqua dolce.

Secondo una ricerca realizzata dal dottor Jack Winkler della London Metropolitan University, sarebbe stato evidenziato come il consumo di pesce in gravidanza possa aumentare lo sviluppo celebrale del feto. Questo sviluppo sarebbe incrementato grazie alla presenza di Omega-3, di cui il pesce é ricco, che favoriscono il mantenimento delle membrane cellulari dei neuroni, il controllo ormonale e l’elasticità delle arterie.
Dai risultati della ricerca é emerso che quelle donne incinte che hanno consumato pesce, hanno poi avuto figli che hanno sviluppato elevate capacità motorie e comunicative.



Pare inoltre che gli Omega-3 sarebbero utili per prevenire patologie neurologiche e cardiovascolari, evitando l’insorgenza di dislessia e del disturbo bipolare.
Il consiglio é quello di consumare il pesce due volte a settimana, evitando la frittura e quello crudo.

di Alessandra Battistini

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