Il Prezzemolo

Il Prezzemolo

Il Prezzemolo

Il Prezzemolo (Petroselinum sativum) è una pianta erbacea appartenente alla famiglia delle Apiaceae che ha origini nelle zone mediterranee e che cresce spontaneamente nelle aree a clima temperato.
In cucina, viene adoperato per insaporire gli alimenti, per creare salse e per esaltare il gusto delle altre spezie. Difatti, il prezzemolo è noto per le pregevoli doti aromatiche che derivano dalla sua gradevole essenza, costituita da apiolo, apioside e miristicina.



Il Prezzemolo: Proprietà fitoterapiche

Prezzemolo

Prezzemolo

La fitoterapia attribuisce a quest’erba aromatica diverse proprietà:

  • diuretiche;
  • depurative;
  • stimolanti;
  • remineralizzanti (contiene calcio e potassio);
  • vasodilatatrici;
  • carminative (ossia limita la formazione di gas a livello gastro-intestinale).

Il decotto di radice viene prescritto per la cura di anemia, gotta, reumatismi, astenia, ritenzione idrica e disordini del tratto urinario.
L’uso esterno viene invece considerato utile per curare punture d’insetti, nevralgie, contusioni, ecchimosi e piaghe.
Considerate le qualità aromatiche del prezzemolo, masticarne un rametto dopo i pasti costituisce anche un rimedio naturale per i problemi di alitosi.

Prezzemolo: Ricca fonte di Antiossidanti

Il prezzemolo rappresenta una piccola miniera di vitamina C. Basti pensare che un cucchiaio di foglie tritate di quest’erba aromatica contiene qualcosa come i due terzi del fabbisogno quotidiano di vitamina C del nostro organismo, ossia circa 40 mg, tanti quanti ce ne sono in una piccola arancia. Sicché, specie se la vostra alimentazione non prevede molta frutta e verdura, il prezzemolo, oltre a rendere più gustose le vostre pietanze, può contribuire a rafforzare le vostre difese immunitarie e a mettervi maggiormente al riparo dai malanni tipici dell’inverno, migliorando inoltre l’elasticità della pelle.

La vitamina C esercita anche una valida azione antiossidante. Nel caso del prezzemolo, tale azione è resa ancor più efficace dalla presenza di carotenoidi, tecoferolo e acido ascorbico, sostanze che contribuiscono a contrastare i danni causati dai radicali liberi, responsabili di malattie degenerative quali l’arteriosclerosi, il morbo di Alzheimer o il morbo di Parkinson.

Il prezzemolo è, inoltre, una buona fonte di beta-carotene, anch’esso buon alleato nella lotta ai radicali liberi e molto utile anche per proteggere l’organismo dagli agenti inquinanti e per idratare e tonificare la pelle.
Infine, il consumo di quest’erba aromatica pare poter ridurre il rischio dell’insorgenza di tumori correlati all’ingestione di alimenti fritti o cotti alla griglia e, grazie alla presenza di acido folico, può contribuire alla prevenzione delle patologie cardiovascolari.



Prezzemolo: Impiego e Controindicazioni
Ricordate che il prezzemolo dovrebbe sempre essere impiegato crudo, in quanto le sue proprietà benefiche possono essere alterate dalla cottura.

Quest’erba aromatica viene comunemente sconsigliata alle donne in gravidanza perché potrebbe aumentare il rischio di aborto. Tuttavia, a tal proposito, va ricordato che l’uso gastronomico delle foglie tritate di prezzemolo non riserva pericoli alle donne gravide, che devono invece evitare il decotto di foglie, di semi o di radici.
Sconsigliato, inoltre, nei casi di infiammazione renale e di edemi dovuti a disfunzioni cardiache o renali.

di Giuseppe Iorio



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