
Carciofi: Proprietà Nurtizionali e Benefici per la Salute
Il Carciofo è una pianta originaria dell’Europa mediterranea che appartiene alla famiglia delle Composite. Questa pianta presenta un fusto dritto e ramificato che può raggiungere la lunghezza di un metro. Il nome scientifico della varietà più diffusa è “Cynara cardunculus scolymus”.
Il carciofo è un ortaggio tipicamente primaverile del quale spesso si consuma solo il cosiddetto “cuore”, oppure la parte più tenera delle foglie, mentre sono proprio le foglie più dure a contenere la maggior quantità di principi attivi benefici per il nostro organismo.
Il Carciofo: Proprietà Nutrizionali
Il carciofo è un ortaggio dal basso contenuto calorico, circa 22 calorie per ogni etto di prodotto crudo, ed è ricco di sali minerali, in particolare magnesio, ferro, fosforo e calcio, essenziali per la formazione dei tessuti, le reazioni enzimatiche, la coagulazione del sangue, la trasmissione degli impulsi nervosi e il metabolismo idrico generale dell’organismo.
Il segreto di molte delle virtù benefiche attribuite al carciofo risiede nella cinarina, la sostanza aromatica che conferisce a quest’ortaggio il suo tipico sapore amaro. La cinarina è presente nel carciofo in buone quantità e risulta particolarmente utile sia per la corretta funzionalità del fegato che per abbassare i livelli di colesterolo.
Il Carciofo: Benefici sul fegato
Diversi studi scientifici hanno stabilito che la cinarina svolge sia attività coleretica, che consiste nello stimolare la produzione di bile, sia azione colagoga, che consiste nel facilitare il deflusso della bile verso l’intestino.
Grazie alla presenza di acidi fenolici, sostanze dotate di elevato potere antiossidante, il carciofo protegge il fegato dall’azione nociva dei radicali liberi. Inoltre, la cinarina stimola la rigenerazione delle cellule epatiche esposte ai danni provocati da tossine e alcool.
Dal momento che il carciofo purifica il fegato e contribuisce a migliore il flusso della bile, quest’ortaggio è particolarmente indicato per coloro che soffrono di disturbi gastro-intestinali, problemi digestivi, stitichezza, vomito, nausea e problemi di reflusso gastroesofageo.
Il Carciofo: Benefici sui livelli di colesterolo
Vi sono prove sperimentali anche circa l’azione ipocolesterolemizzante svolta dalla cinarina.
Di recente, alcuni studiosi dell’Università inglese di Reading hanno testato gli effetti di una pastiglia contenente estratti di carciofo su alcuni volontari, che l’hanno assunta per 12 settimane. Al termine della sperimentazione, i livelli di colesterolo LDL (quello comunemente definito “cattivo”) dei soggetti sono risultati inferiori rispetto a quelli registrati prima della terapia. Pertanto, i ricercatori sono giunti alla conclusione che l’estratto di carciofo risulta particolarmente utile per tutte quelle persone che, pur non avendo la necessità di seguire una vera e propria terapia farmacologica, hanno livelli di colesterolo piuttosto alti e rischiano pertanto di andare incontro a patologie cardiovascolari.
Altra sostanza dotata di azione benefica presente nel carciofo è l’inulina, una fibra solubile che contribuisce a ridurre il tasso di trigliceridi nel sangue e a contenere gli aumenti dei valori glicemici.
Il Carciofo: Suggerimenti e Controindicazioni
Per poter usufruire al meglio delle virtù benefiche di questo ortaggio, occorre tener presente che molte delle sostanze nutritive e delle proprietà organolettiche dei carciofi tendono a disperdersi se essi vengono consumati fritti oppure se vengono mangiati insieme a insaccati e formaggi o accompagnati dal vino.
Ne viene sconsigliato il consumo alle donne impegnate con l’allattamento, in quanto i carciofi ostacolano la secrezione lattea. Anche coloro che hanno problemi di calcoli biliari, in particolare se di piccole dimensioni, dovrebbero evitare i carciofi, che possono provocare coliche molto dolorose.
Di Giuseppe Iorio
Le foglie di carciofo che ha l’azienda Ildia spa di Milano,
SONO ECCEZIONALI !!