Verza: Proprietà e Benefici

La Verza (Cavolo Verza)

La Verza (Cavolo Verza)

La Verza, chiamata anche “cavolo verza”, è una pianta erbacea che appartiene alla famiglia delle Crucifere e il cui nome scientifico è “Brassica oleracea sabauda”. Ha un fusto corto e presenta croccanti foglie di grandi dimensioni, molto grinzose e ricche di nervature sporgenti. Quest’ortaggio ha origini nel bacino del Mediterraneo e, nell’antica Roma, veniva consumato prima dei banchetti per favorire l’assorbimento dell’alcool da parte dell’organismo.
Il clima più favorevole alla sua coltivazione è quello di tipo temperato-umido; la semina avviene, generalmente, nella stagione autunnale e in quella invernale.


La Verza: Proprietà Nutrizionali

La verza contiene vitamina A, essenziale per il buon funzionamento della vista e per mantenere sana la pelle, vitamina C, fondamentale per il sistema immunitario, e vitamina K, molto importante per la coagulazione del sangue. Inoltre, la verza è ricca di sali minerali come il potassio, il ferro, il fosforo, il calcio e lo zolfo (al quale si deve il suo caratteristico odore durante la cottura), elementi indispensabili per la costituzione di cellule e tessuti e per l’idratazione cutanea.
Quest’ortaggio contiene poche calorie, circa 30 per ogni etto, pochissimi grassi e vanta un buon potere saziante, il che la rende un alimento particolarmente indicato nelle diete ipocaloriche.

La Verza: Benefici

La comunità scientifica internazionale ha dimostrato, attraverso un consistente numero di studi, la capacità del cavolo verza e degli altri ortaggi della famiglia delle Crucifere (broccoli, cavolfiori, rucola, rape, ravanelli) di esercitare azione protettiva nei confronti dei tumori. La verza, infatti, contiene isotiocianati, sostanze in grado di stimolare le cellule a produrre alcuni bioenzimi estremamente efficaci nel contrastare la degenerazione del DNA, soprattutto a livello di bronchi e polmoni.
I fitoestrogeni della verza riescono a contrastare l’insorgenza dei tumori connessi all’attività degli ormoni, quali il cancro alla mammella e quello alla prostata.
Inoltre, il buon contenuto di sostanze antiossiddanti, come polifenoli, carotenoidi, indoli e sulforafano, rende la verza molto utile nella prevenzione dei tumori che colpiscono l’apparato digerente.

Proprio quest’ultima sostanza, il sulforafano, è stata al centro dell’interesse della ricerca scientifica per le sue potenti capacità antitumorali. Il sulforafano risulta in grado di inibire la crescita delle cellule cancerose, contrastandone la riproduzione e potenziando l’attività di alcuni geni che hanno il compito di individuare e riparare il DNA danneggiato.
Questa sostanza si è rivelata molto utile anche per le persone affette da diabete, dal momento che essa contribuisce a riparare i danni all’apparato cardiovascolare provocati dall’iperglicemia. Alcuni ricercatori dell’università britannica di Warwick hanno effettuato dei test per verificare gli effetti del sulforafano sulle cellule dei vasi sanguigni di pazienti diabetici, scoprendo che esso riduceva del 73% i radicali liberi a contenuto di ossigeno, i cosiddetti “Ros” (Reacting Oxygen Species), e che attivava una proteina, la Nrf2, capace di proteggere le arterie dalla formazione di placche.



Il decotto di foglie di verza viene tradizionalmente considerato utile in caso di bronchiti ed asma, mentre l’acqua di cottura, ricca di zolfo, viene utilizzata per curare eczemi e infiammazioni e per detergere la pelle.

La Verza: Suggerimenti e Controindicazioni

Quando si acquista un cavolo verza, bisogna fare molta attenzione al cespo, che deve essere sodo, e alle foglie, che devono essere integre, consistenti, di colore verde vivo, perché quest’ortaggio è spesso soggetto a marciumi causati da funghi e parassiti.
La verza è controindicata per coloro che abbiano problemi di ipotiroidismo o siano affetti dalla sindrome del colon irritabile.

Altri Ortaggi:

Di Giuseppe Iorio



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10 Risposte

  1. Michela bardini ha detto:

    Grazie, molto utile

  2. Ermanno ceroni ha detto:

    Non trovo la quantità di vitamina k contenuta nella verza

  3. Ermanno ceroni ha detto:

    Gradirei sapere la quantità di vitamina k contenuta nella verza, grazie

  4. Giuseppe Iorio ha detto:

    Dovrebbero essere 68.8 microgrammi ogni 100 grammi.

  5. Lo ha detto:

    …perché è controindicata per coloro che sono affetti da ipotiroidismo? Grazie 🙂

  6. Giuseppe Iorio ha detto:

    La Verza è controindicata nei casi di ipotiroidismo in quanto contiene sostanze che esercitano azione antitiroidea.

  7. Silvana ha detto:

    Perchè è controindicata per coloro che sono affetti da sindrome del colon irritabile?

  8. marta ha detto:

    Verza e patate bella e pronta la cena!

  9. NIK KUC ha detto:

    La verza è ottima anche come imbottitura di panini sia fresca che cotta con un filo di olio e di zenzero fresco.

  1. 15 gennaio 2013

    […] oltre che nei broccoli, anche negli altri ortaggi appartenenti alla famiglia delle Crucifere, come la verza, il cavolfiore, la rucola, il ravanello. E sono numerose le ricerche che hanno dimostrato […]

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