Il Sesamo (Sesamum indicum L.) è una pianta erbacea originaria delle zone tropicali e subtropicali di Asia e Africa che appartiene alla famiglia delle Pedaliacee. Esistono diverse varietà di sesamo, distinte principalmente in base al colore dei semi, che possono essere bianchi, neri o rossastri.
Dalla lavorazione dei semi di sesamo si ricava un olio di ottima qualità che viene impiegato dall’industria alimentare, da quella cosmetica e da quella farmaceutica.
Nel nostro Paese, i semi di sesamo vengono utilizzati soprattutto come spezia. Nella cucina turca, se ne ricava una crema, detta “tahina” e nota anche come “burro di sesamo”, mentre nella tradizione gastronomica orientale è assai diffuso il gomasio, un composto di sale marino e di semi di sesamo tostati e tritati.
Semi di Sesamo: Proprietà Nutrizionali e Benefici
I semi di sesamo contengono una buona quantità di proteine, grassi e carboidrati, e pertanto hanno un apporto calorico piuttosto consistente: poco meno di 600 calorie per ogni etto.
Questi semi sono molto salutari per il nostro organismo. Anzitutto, possono essere utilizzati come integratori nella dieta dei bambini, in particolare nei casi in cui la crescita sia inferiore alla norma, perché contengono numerosi fattori vitali, tanto da poter essere considerati alla stregua di “pillole” naturali di vitamine e di minerali.
Sono ricchi di calcio e fosforo, che svolgono un’azione essenziale nel favorire il corretto sviluppo muscolare, rafforzare le ossa e prevenire l’osteoporosi, di zinco, che protegge dalle infezioni, e di selenio, che contrasta i danni provocati dai radicali liberi.
Inoltre, sono buone fonti di vitamine del gruppo B e di vitamina T, che contribuisce ad aumentare la quantità di piastrine ematiche, necessarie per la coagulazione del sangue.
I semi di sesamo rinforzano il sistema immunitario e sono particolarmente indicati nei periodi di convalescenza.
Il sesamo contiene tre antiossidanti naturali, ovvero il sesamolo, la sesamina e la sesamolina. Queste ultime due sostanze possiedono un ruolo significativo nel ridurre i livelli di colesterolo nel sangue, prevenendo in tal modo le patologie cardiovascolari.
E la capacità dei semi di sesamo di tenere sotto controllo i valori del colesterolo è stata oggetto di alcuni studi scientifici. Uno dei più recenti è stato condotto presso l’Università di Calcutta e pubblicato sulla rivista “Journal of Food Science”.
I ricercatori hanno testato gli effetti delle proteine di sesamo su dei topi da laboratorio, scoprendo che queste ultime determinavano nei roditori un aumento del 41% dei valori del colesterolo HDL e una riduzione del 56% del livello di colesterolo LDL.
Inoltre, la dieta ricca di proteine di sesamo si è rivelata positiva anche per quanto riguarda altri fattori di rischio cardiovascolare: nei topi nutriti con queste proteine si è potuta registrare una diminuzione dei valori dei trigliceridi nel sangue e una riduzione della perossidazione dei lipidi plasmatici.
Infine, l’olio di semi di sesamo svolge un’efficace azione emolliente e nutriente sulla cute, ed è quindi indicato per le pelli secche o irritate.
Semi di Sesamo: Suggerimenti e Controindicazioni
Considerato l’alto contenuto di grassi, i semi di sesamo tendono a irrancidire rapidamente. Quindi, prima di acquistarli, occorre verificare che essi non abbiano un odore sgradevole. Dopo l’acquisto, i semi vanno avvolti in una sacchetto di carta o di tela e conservati in un luogo fresco e asciutto.
I semi di sesamo non hanno particolari controindicazioni. Va solo ricordato che, dato il consistente apporto calorico, le persone obese e sovrappeso devono consumarne con moderazione.
Di Giuseppe Iorio
magari fosse vero.
Buongiorno.
La notte successiva a quando ho mangiato un pò di semi di sesamo ho una gran sete, per cui mi sveglio più volte per bere. E’ un effetto naturale di questi semi? Grazie.