Per il nostro organismo, dormire è una necessità da soddisfare ogni giorno, al fine di recuperare le energie fisiche e quelle psichiche. Quando si dorme poco e male per un lungo periodo di tempo, si accumula un “debito di sonno” che condiziona negativamente le nostre attività quotidiane e il nostro umore. Insomma, quando il riposo notturno lascia a desiderare perché insufficiente o poco rilassante, ne risente la qualità della vita.
Va evidenziato il fatto che le ore di sonno di cui l’organismo necessita non sono le stesse per tutti gli individui: per alcuni, 5 ore di riposo possono bastare, per altre persone, invece, le ore necessarie per tornare in piena efficienza sono 10.
Seguendo alcune semplici regole, potrete migliorare la qualità del vostro sonno, in modo da essere attivi e riposati per tutta la giornata.
Anzitutto, è molto importante l’ambiente nel quale dormite. Il vostro letto deve essere confortevole e sufficientemente spazioso, sia in lunghezza che in larghezza, e avere la giusta rigidità, così da non gravare sulle articolazioni, sul torace e sui fianchi. La camera da letto deve essere fresca e, possibilmente, buia.
Per prevenire disturbi del sonno, è bene abituare il corpo a una data routine sonno-veglia, quindi cercate di andare a dormire ogni sera alla stessa ora e di alzarvi ogni mattina al solito orario, evitando di addormentarvi nel pomeriggio, dopo pranzo, perché quel riposo, più che consentirvi di recuperare le energie, vi sottrae ore di sonno notturno.
Anche l’alimentazione influisce sulla qualità del sonno. È preferibile cenare almeno un paio d’ore prima di andare a letto, evitando pasti pesanti, che rallentano la digestione, disturbando il riposo.
Inoltre, di sera è meglio rinunciare a bevande contenenti caffeina, come il tè e il caffè, che aumentano le probabilità di svegliarsi di notte, agli alcolici e alla nicotina, che riducono la quantità di sonno profondo e di sonno onirico. (Alimentazione e Insonnia)
Non c’è dubbio che fare ginnastica regolarmente determini una stanchezza fisica che favorisce il sonno, rendendolo più continuo a profondo, in modo tale che ci si possa risvegliare al mattino completamente riposati e carichi di energia. Tuttavia, l’attività fisica non va svolta nelle ore serali, in particolar modo poco prima di addormentarsi.
Per quanto riguarda il tipo di attività da scegliere, meglio dedicarsi a esercizi fisici non stressanti. In particolare, gli esperti consigliano a coloro che soffrono di disturbi del sonno frequenti passeggiate all’aria aperta.
In caso di problemi nell’addormentarsi, è sempre preferibile evitare di assumere sonniferi, soprattutto se per lunghi periodi, in quanto questi farmaci possono indurre dipendenza.
Quando ci si sente particolarmente stressati e tesi, si può provare a bere un bicchiere di latte caldo oppure una tisana a base di erbe con azione calmante (valeriana, melissa, biancospino, lavanda, iperico) prima di andare a letto.
Inoltre, il bere una bevanda calda prima di riposare costituisce anche una sorta di piccolo rituale che aiuta il corpo a rilassarsi, comunicandogli che è giunta l’ora di riposare.
Se proprio il sonno non ne vuol sapere di arrivare, rigirarsi tra le lenzuola serve a poco. In quei casi, meglio alzarsi e provare a leggere un libro, o ad ascoltare della musica, tornando a letto quando si è assonnati.
Di Giuseppe Iorio