L’Amenorrea

Con il termina “Amenorrea” si indica l’assenza delle mestruazioni. Naturalmente, vi sono fasi della vita di una donna nelle quali la mancanza di mestruazioni è fisiologica (prima della pubertà, durante la gravidanza e l’allattamento e dopo la menopausa). Al di là di questi casi, l’amenorrea è causata da alterazioni delle condizioni generali o da malattie che interessano l’apparato genitale. Essa rappresenta il sintomo di una condizione clinica che va approfondita attraverso analisi cliniche scrupolose.

Amenorrea Primaria E Secondaria

L’amenorrea viene distinta in primaria e secondaria. Quella primaria indica la mancata comparsa delle mestruazioni entro i 16 anni di età, mentre quella secondaria indica la cessazione, temporanea o permanente, delle mestruazioni in una donna che ha avuto una funzione mestruale regolare in passato.



L’amenorrea primaria è provocata da diverse cause, come un tumore ipofisario o surrenale, disturbi ormonali, gravi stati di denutrizione, anemie, malattie infettive croniche o malformazioni congenite degli organi genitali.

L’amenorrea secondaria può avere cause numerose ed eterogenee. Ad esempio, patologie endocrine (alterazioni della tiroide o dell’ipofisi), alcune forme di tumore, malattie genetiche, interventi chirurgici, patologie che colpiscono l’apparato genitale, assunzione di farmaci (come tranquillanti o antidepressivi).
Ma l’amenorrea secondaria può anche essere correlata a fattori psichici, come nel caso di traumi, disordini alimentari, stress quotidiano. Una categoria di donne abbastanza esposte al rischio di amenorrea secondaria è rappresentata dalle atlete, specialmente da quelle che praticano sport a livello agonistico, a causa degli allenamenti intensi e dello stress dovuto alle gare.

Acido Folico Per l’Amenorrea Delle Atlete

Uno studio recentemente pubblicato sul “Clinical Journal of Sport Medicine” ha dimostrato che l’assunzione quotidiana di acido folico può mettere al riparo le atlete dal rischio di amenorrea.
La ricerca è stata svolta presso il Medical College of Wisconsin, con sede a Milwaukee, e ha coinvolto 16 giovani donne, di età compresa tra i 18 e i 35 anni, che praticavano la corsa su pista. Tra le partecipanti, 6 atlete soffrivano di ciclo mestruale irregolare o assente e di anomalie vascolari, mentre le restanti 10 avevano un ciclo regolare.



Per sei settimane, alle partecipanti sono stati somministrati 10 mg al giorno di acido folico. Al termine del periodo di sperimentazione, nelle donne con problemi di amenorrea si era verificata una normalizzazione delle funzioni vascolari, mentre non si erano registrati cambiamenti significativi nel resto delle partecipanti.
I ricercatori sottolineano che, nelle atlete che soffrono di amenorrea, è presente una ridotta dilatazione delle arterie, con conseguente riduzione dell’apporto di ossigeno e peggioramento delle prestazioni atletiche. Il supplemento di acido folico si è dimostrato capace di regolarizzare il flusso mestruale, ridurre i rischi cardiovascolari e migliorare le performance delle atlete.

Quando Rivolgersi Al Medico

Quando l’assenza del ciclo mestruale supera i 45 giorni, è opportuno rivolgersi al proprio medico curante, al fine di individuare la causa dell’amenorrea e procedere con il trattamento adeguato, che può essere di tipo farmacologico o chirurgico, oppure può consistere in consigli per uno stile di vita più salutare.
Di norma, il medico ricostruisce l’anamnesi individuale e familiare della paziente, poi esegue un esame obiettivo accurato e, successivamente, procede con ulteriori indagini, come l’ecografia, gli esami del sangue, la celioscopia.
Non sempre, però, è semplice risalire alle origini di questa condizione e, in alcuni casi, la diagnosi può essere difficoltosa e necessitare di molto tempo.

Di Giuseppe Iorio



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