Esercizi di Yoga, ottimi durante la Gravidanza

La gravidanza rappresenta, per ogni donna, un momento di trasformazione: il suo corpo si modifica per accogliere la nuova vita portata in grembo e questa nuova condizione ha, ovviamente, effetti anche sul piano psicologico ed emozionale.

Per quel che riguarda l’aspetto fisico, durante la gravidanza sono frequenti i disturbi alla colonna vertebrale, dovuti allo sviluppo del feto. La donna va incontro a un incremento del peso e alla conseguente necessità di assumere una postura differente che altera l’assetto ordinario della zona lombo-sacrale.
Anche la respirazione può risultare più difficoltosa, in virtù del fatto che il diaframma della madre si alza durante la crescita del feto.



Quali benefici apporta lo yoga?

Lo yoga è senz’altro una delle discipline più indicate per aiutare la donna nella gestione delle modifiche del suo corpo e per consentirle di arrivare al parto in uno stato mentale più rilassato e sereno.
Attraverso le tecniche di Pranayama (controllo ritmico del respiro), la donna impara a spingere al meglio durante il parto. Inoltre, gli esercizi di respirazione favoriscono la concentrazione e la focalizzazione del pensiero, lenendo così i dolori del travaglio.
Le tecniche di rilassamento aiutano anche a gestire la tensione e lo stress che spesso accompagnano la donna durante la gravidanza, in particolare nel caso in cui la gestante affronti quest’esperienza per la prima volta.

Gli esercizi di questa disciplina risultano particolarmente indicati per le donne incinte anche perché consentono di allontanare alcuni dei disturbi più frequenti durante la gestazione, come la stanchezza, la nausea e il gonfiore (in particolare quello che colpisce gli arti inferiori).

Attraverso lo yoga, la donna assume la postura corretta da tenere in gravidanza, raddrizzando spalle e schiena, in modo da limitare i dolori lombari e creare i presupposti per recuperare appieno la forma dopo il parto.
Inoltre, i muscoli diventano più tonici, e la gestante può muoversi con maggiore agilità e reagire meglio al dolore al momento del parto.
Anche le articolazioni traggono benefici dallo yoga, recuperando flessibilità e consentendo risposte migliori alle contrazioni e alle spinte durante il travaglio.
Infine, gli esercizi yoga giovano alla circolazione sanguigna, consentendo una migliore ossigenazione sia alla madre che al nascituro.

Uno studio scientifico

Una ricerca indiana svolta alcuni anni fa ha confermato i notevoli benefici dello yoga per le donne in gravidanza.
Nel 2005, un team di studiosi analizzò 335 volontarie, suddivise in due gruppi.  Le donne del primo gruppo seguirono un programma di yoga specifico, della durata di un’ora al giorno, che consisteva in tecniche di meditazione e di rilassamento, esercizi di respirazione e attività posturali. Le donne del secondo gruppo fecero invece una passeggiata di mezz’ora ogni giorno.
La ricerca dimostrò che le donne che avevano seguito il programma di yoga avevano tempi di travaglio ridotti e andavano incontro più raramente a parti prematuri, con vantaggi anche per quanto riguardava l’ipertensione indotta dal parto.
Gli studiosi ipotizzarono che tali benefici fossero dovuti al fatto che gli esercizi yoga avessero aumentato l’afflusso di sangue verso la placenta e ridotto il trasferimento di ormoni dello stress dalla madre al bambino.



Suggerimenti per gli esercizi

Tutte le donne che non hanno mai praticato yoga e si avvicinano a questa disciplina per la prima volta dovrebbero attendere il terzo mese di gravidanza prima di dedicarsi agli esercizi.
Per quanto riguarda la frequenza di training, le donne già allenate possono esercitarsi per un’ora al giorno. Altrimenti, è consigliabile iniziare con un’ora di esercizi a settimana, intensificando gradualmente l’allenamento.
Le posizioni più indicate per le donne in attesa sono quelle che contribuiscono a rinforzare la zona pelvica e le gambe. Devono essere naturalmente evitati gli esercizi che prevedono flessioni o estensioni intense.
A gravidanza inoltrata, è opportuno evitare gli esercizi che schiacciano l’addome e le posture che prevedono una posizione supina.

Leggi anche:

Di Giuseppe Iorio



Potrebbero interessarti anche...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *