
Pollini
Cos’è la Pollinosi e come si manifesta
La primavera è il periodo più critico dell’anno per chi soffre di pollinosi, un termine che indica tutte quelle manifestazioni allergiche che si presentano quando una persona costituzionalmente predisposta entra in contatto con il polline di determinate piante.
Dal momento che il polline penetra nell’organismo soprattutto attraverso la respirazione, i sintomi più frequenti riguardano l’apparato respiratorio (starnuti e naso gocciolante, tosse continua, difficoltà respiratoria), ma spesso si verificano anche problemi agli occhi (prurito e lacrimazione).
Tra i maggiori responsabili delle allergie respiratorie, citiamo i pollini di querce, pioppi, olmi, aceri e quelli delle piante che appartengono alla famiglia della Cupressacee.
L’incidenza di questa patologia allergica è, da molti anni a questa parte, in costante aumento per via di alcuni fattori, tra i quali l’inquinamento atmosferico (la percentuale dei soggetti allergici che vivono nelle aree urbane è molto superiore a quella dei soggetti residenti in aree rurali) e un minore contatto con gli agenti infettivi nei primi anni di vita.
I rimedi naturali più efficaci
I farmaci più utilizzati nella terapie delle patologie di natura allergica sono gli antistaminici, medicinali sicuramente assai efficaci nel contrastare i sintomi della pollinite, ma non privi di effetti collaterali. Quindi, se volete evitare il rischio di stanchezza, sonnolenza, scarsa concentrazione, debolezza muscolare o disturbi gastrici, potete cercare sollievo alle allergie nei rimedi naturali.
Uno dei prodotti fitoterapici più indicati in caso di pollinosi è la Boswellia serrata, una pianta utilizzata per produrre incenso, ottimale in caso di pollinite perché in grado di inibire i leucotrieni, molecole lipidiche coinvolte nelle reazioni allergiche e asmatiche.
Altro alleato prezioso per chi soffre di questo disturbo è il Rosmarino, che contiene acido rosmarinico, un flavonoide che svolge un’azione efficace nelle allergie ai pollini. Potete sperimentare anche il Ribes nigrum, noto per le sue doti antinfiammatorie ed analgesiche, che viene usato per curare allergie e asma bronchiale.
Infine, vi suggeriamo due sostanze fitoterapiche provenienti dall’Asia. La prima è l’Adatoda vasica, un piccolo arbusto sempreverde che la medicina tradizionale indiana utilizza da secoli nel trattamento di bronchite, asma e tosse allergica.
La seconda è la Perilla, un’erba aromatica originaria del sud est asiatico. Si tratta di un rimedio erboristico introdotto in Occidente solo da qualche anno, ma che gode già dell’apprezzamento di numerosi fitoterapeuti. L’estratto ottenuto dai semi e dalle foglie di questa pianta contrasta i sintomi delle allergie grazie alla presenza di polifenoli capaci di inibire i maggiori mediatori chimici delle allergie e ridurre i livelli di IgE, la classe di anticorpi coinvolta nelle reazioni allergiche.
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Di Giuseppe Iorio