Le regole base per proteggersi dal caldo eccessivo

L’estate riserva sempre delle ondate di calore, dei periodi prolungati caratterizzati da temperature molto alte e tassi di umidità elevati. Durante questi periodi, il pericolo di incappare in qualche malore è sempre dietro l’angolo.
Le categorie maggiormente a rischio sono rappresentate dagli anziani, dai bambini e da chi abbia problemi di salute pregressi, in particolare coloro che sono affetti da patologie cardiovascolari e respiratorie.
Ma anche le persone che godono di buona salute non devono sottovalutare i possibili danni alla salute che il caldo intenso può provocare.

Infatti, l’aumento delle temperature causa diversi problemi, come disidratazione, crampi (dovuti a squilibri elettrolitici), riduzione della pressione arteriosa (che può determinare un senso di malessere diffuso e, nei casi più gravi, la perdita della coscienza) e colpi di calore (che richiedono intervento immediato per evitare conseguenze gravi, potenzialmente fatali).



Per combattere gli effetti negativi di caldo e afa ed evitare il rischio di spiacevoli malori estivi, vi invitiamo a mettere in pratica alcune semplici regole.

In primo luogo, bevete molto, almeno due litri di acqua al giorno, anche quando non avvertite lo stimolo della sete. La sudorazione, infatti, comporta una grossa perdita di acqua e di sali minerali, che vanno assolutamente reintegrati per evitare il pericolo di restare disidratati. Vanno bene anche i succhi di frutta e le spremute di agrumi.
Dovete invece evitare, o ridurre notevolmente, il consumo di bibite gassate, alcolici e bevande contenti caffeina.

Consumate pasti leggeri e frequenti (4-5 al giorno), con abbondanti quantità di frutta e verdura. Prestate particolare attenzione agli alimenti deperibili, che vanno conservati correttamente.

Cercate di soggiornare in ambienti ventilati o climatizzati. Se usate un ventilatore, non posizionatelo troppo vicino a voi. Nel caso del condizionatore, il getto d’aria non va mai orientato verso il corpo; inoltre, ricordate che l’aria condizionata non deve essere regolata a temperature troppo basse perché c’è il rischio concreto di andare incontro a fastidiosi disturbi quali mal di gola, raffreddore, bronchite, mal di testa, dolori articolari e muscolari.

Nelle ore più calde della giornata (tra le 11.00 e le 17.00), si dovrebbe evitare, per quanto possibile, di uscire di casa e, comunque, in quella fascia oraria è consigliabile limitare le attività fisiche.
Quando necessario, abbassate la temperatura corporea facendo il bagno o la doccia, ma evitate l’acqua troppo fredda e, se rientrate da ambienti molto caldi, attendete qualche minuto prima di bagnarvi.



Scegliete indumenti leggeri e non aderenti, in tessuti naturali e di colore chiaro. Usate un cappello per proteggere la testa e occhiali da sole per proteggere gli occhi.
Durante le ore diurne, schermate le finestre esposte al sole tramite tende, persiane o veneziane.

Se la vostra automobile è rimasta esposta al sole per un periodo di tempo abbastanza lungo, prima di partire fate ventilare l’abitacolo aprendo gli sportelli. Durante il viaggio, fate in modo da abbassare la temperatura interna della vettura tenendo i finestrini aperti oppure il condizionatore acceso.

Grande attenzione, infine, va prestata alla conservazione dei farmaci. Teneteli lontani dalle fonti di calore e dall’irradiazione solare diretta, e mettete in frigo quei farmaci che vanno conservati a temperature non superiori ai 25 – 30  °C.

Di Giuseppe Iorio



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