Influenza stagionale, come prevenirla

Ogni anno, centinaia di milioni di persone in tutto il mondo devono fare i conti con febbre, mal di testa, mal di gola, stanchezza cronica, dolori articolari e muscolari. Sono i sintomi tipici dell’Influenza, una malattia così diffusa perché i virus che la trasmettono sono capaci di modificare assai spesso le proprie caratteristiche genetiche, per cui il nostro sistema immunitario, ad ogni nuova epidemia stagionale, deve fronteggiare nuovi ceppi virali. Questo spiega come mai né le eventuali vaccinazioni degli anni precedenti né il fatto di aver già contratto l’influenza in passato bastino a proteggere il nostro organismo dalla malattia.
Per cercare di prevenire l’influenza stagionale, possiamo osservare alcune importanti norme igieniche e far ricorso alla vaccinazione annuale.



Influenza: Come si trasmette l’influenza e come prevenirla

Il contagio dell’influenza avviene per via aerea, attraverso particelle di saliva veicolate da starnuti o colpi di tosse, oppure per via cutanea, quando le mani vengono a contatto con le secrezioni respiratorie oppure con superfici ed oggetti infetti (maniglie, posate o bicchieri usati in comune).
Pertanto, per limitare la diffusione del virus dell’influenza, è essenziale lavarsi spesso le mani, in particolar modo dopo che ci si è soffiati il naso e dopo aver starnutito o tossito.
Analogamente, è molto utile coprire la bocca e il naso con dei fazzoletti oppure con le mani quando si starnutisce o si tossisce, evitando quanto più possibile i contatti ravvicinati se si è colpiti dal virus influenzale.
Si tratta di semplici gesti spesso sottovalutati, che però la stessa Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) indica come misure piuttosto efficaci per contenere il contagio.

La vaccinazione antinfluenzale

Naturalmente, accanto a queste norme igieniche, per prevenire l’influenza e le sue complicanze è possibile ricorrere alla vaccinazione antinfluenzale.

L’OMS ha raccolto dati sui virus circolanti nell’emisfero settentrionale ed ha segnalato che, per la stagione 2011-2012, gli antigeni necessari al vaccino sono i seguenti:

  • antigene analogo al ceppo A/California/7/2009 (H1N1)
  • antigene analogo al ceppo A/Perth/16/2009 (H3N2)
  • antigene analogo al ceppo B/Brisbane/60/2008.



Il virus A/H1N1v pare destinato a continuare a circolare anche per quest’anno, ma la situazione è assolutamente sotto controllo.

Qui in Italia, ci si può vaccinare a partire da metà Ottobre e sino alla fine di Dicembre. Il vaccino antinfluenzale verrà distribuito gratuitamente alle persone di età uguale o superiore ai 65 anni e a coloro che appartengono alle categorie a rischio, cioè individui affetti da patologie che potrebbero andare incontro a complicanze, donne che si trovano nel secondo o nel terzo trimestre di gravidanza, medici e personale sanitario di assistenza etc.

La protezione assicurata dal vaccino antinfluenzale inizia due settimane dopo l’inoculazione e persiste per 7/8 mesi.

Per ulteriori informazioni, rivolgetevi al vostro medico di famiglia, che potrà suggerirvi se ricorrere o meno alla vaccinazione, a seconda delle vostre esigenze e del vostro stato di salute.

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Di Giuseppe Iorio



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