La scuola ha riaperto i battenti da pochissimo, e l’inizio del nuovo anno scolastico rappresenta sempre un momento critico per i nostri bambini che, dopo mesi di svago e riposo, devono tornare agli impegni quotidiani di studio, modificando i ritmi di vita estivi.
Qualche volta lo stress provocato dal ritorno sui banchi influenza anche l’alimentazione dei ragazzi, che possono diventare inappetenti oppure avvertire un senso di fame eccessivo.
Per aiutare i ragazzi ad affrontare produttivamente le ore di lezione, e poi i compiti a casa, le attività extrascolastiche e quelle sportive, sarebbe opportuno programmare 4/5 pasti al giorno, suddividendo l’apporto calorico quotidiano in questo modo: il 20% delle calorie tra colazione e spuntino di metà mattina, il 40% a pranzo, il 10% con la merenda pomeridiana e il 30% a cena.
La colazione è considerata il pasto più importante della giornata perché deve fornire ai ragazzi le sostanze nutrienti indispensabili per non farli arrivare troppo affamati al pranzo e consentire loro un buon rendimento dal punto di vista sia cognitivo (attenzione e concentrazione) sia fisico.
Assicuratevi che il vostro bambino si abitui a consumare una colazione abbondante, con latte e yogurt, che garantiscono all’organismo calcio e fosforo, cereali, come il pane, i biscotti e le fette biscottate, che contengono zuccheri a lento rilascio, frutta fresca o succo di frutta, che apportano sali minerali, fibre, vitamine e antiossidanti.
Gli spuntini devono essere nutrienti ma leggeri, per non rovinare l’appetito in vista del pranzo o della cena.
Cibi ideali in tal senso sono la frutta fresca di stagione, oppure dello yogurt alla frutta o un frullato, fette biscottate con marmellata, una fetta di torta fatta in casa. È invece preferibile evitare gli snack, le patatine, i panini con salumi e le bibite gassate.
Il pranzo dev’essere digeribile, tanto più se il ragazzo pratica dell’attività sportiva nel pomeriggio. Non devono mai mancare i carboidrati complessi (pasta, riso, pane), e poi un secondo piatto con contorno di verdure fresche, ricche di polifenoli e vitamine.
Per la cena, bisogna proporre al bambino alimenti differenti rispetto a quelli consumati a pranzo. Quindi, ad esempio, fargli mangiare della minestra se il primo piatto del pranzo era asciutto, e del pesce oppure delle uova se a pranzo gli è stata data della carne.
È indispensabile educare i ragazzi a mangiare in modo sano ed equilibrato sin da piccoli. Obesità e sovrappeso, infatti, sono condizioni sempre più diffuse tra i bambini italiani. Le cifre sono molto preoccupanti: secondo i dati raccolti lo scorso anno dall’Istituto Superiore di Sanità, nel nostro Paese ci sono più di un milione di bimbi sovrappeso, mentre gli obesi ammontano a circa 400 mila.
Quindi, se il vostro bambino ha qualche chilo in più, oltre a mettere in pratica i suggerimenti dietetici che vi abbiamo fornito, cercate di spingerlo a trascorrere meno tempo davanti al computer o alla televisione e a diventare più attivo.
Potete organizzare attività adatte a tutte la famiglia, come escursioni in bici o passeggiate al parco, e provare a farlo appassionare ad uno sport che assecondi le sue inclinazioni, così da fargli recuperare una buona forma fisica in maniera piacevole e divertente.
Di Giuseppe Iorio