Il rientro dalle vacanze è sempre un momento abbastanza delicato. Bisogna riprendere le consuete abitudini di vita, gli impegni di studio o di lavoro, riadattarsi alla routine.
Quando siamo in vacanza, il nostro cervello fa in modo da accantonare le informazioni ansiogene, favorendo la serenità e il relax. Ma, una volta tornati in città e riprese le attività abituali, il cervello riacquisisce le informazioni messe da parte, e il livello di stress aumenta, in particolar modo per coloro che sono impegnati in lavori intellettuali.
In alcuni casi, questo processo di riadattamento può provocare disturbi del sonno, dolori muscolari, stanchezza, irritabilità, ansia, calo di attenzione, abbassamento del tono dell’umore e aggressività.
Tutti sintomi di quella che viene definita “sindrome da rientro”, in inglese “post vacation blues”, un disturbo che sembra colpire il 35% della popolazione italiana, con un’incidenza particolarmente accentuata tra i 25 e i 45 anni.
Secondo gli esperti, quest’anno la sindrome da rientro manifesterà i suoi effetti in modo ancor più marcato a causa dell’aggravarsi della crisi economica, che porta la maggior parte dei lavoratori a temere un rapido peggioramento delle proprie condizioni materiali di vita e di quelle della propria famiglia.
Come rimediare alla sindrome da rientro? In primo luogo, sarebbe opportuno riprendere le proprie consuetudini con gradualità, magari restando ancora qualche giorno a riposo al rientro in città, prima di riprendere le attività lavorative.
Una volta tornati in ufficio, non gettatevi immediatamente a capofitto nel lavoro, evitando, se proprio non siete costretti, di sovraccaricarvi di impegni nei primi giorni.
Iniziate da subito a programmare un weekend fuori città con la vostra famiglia o coi vostri amici. In questo modo, la tristezza per le vacanze appena concluse verrà mitigata dall’entusiasmo per il nuovo viaggio.
La stagione autunnale offre giornate soleggiate e temperature miti. Quindi, quale miglior periodo per mettervi alla prova con uno sport mai sperimentato o per iniziare a praticare regolarmente dell’attività fisica? Dedicandovi con entusiasmo all’attività sportiva, potrete mantenervi in forma, divertirvi e scaricare lo stress e le tensioni causate dal rientro.
Data la bellezza dei panorami naturali offerti dall’autunno, potete passeggiare a lungo in un parco, osservando la placida vegetazione, oppure optare per la corsa o la bicicletta, attività che vi consentiranno di smaltire le calorie in eccesso e stimolare il sistema cardio-respiratorio.
Infine, tenete conto del fatto che il malessere provato è, almeno in una certa misura, un fenomeno fisiologico molto diffuso, e fate in modo da non alimentare l’ansia e il cattivo umore con pensieri negativi.
Piuttosto, provate a concentrarvi sugli aspetti positivi del ritorno alla vita lavorativa, sulle opportunità e sui progetti professionali, così come sulla possibilità di tornare ad occuparvi delle vostre passioni e dei vostri interessi nel tempo libero con rinnovata energia.
Di Giuseppe Iorio
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