Stress cronico, possibili danni al Dna

Stress

Stress

Lo stress, come noto, è una condizione che non provoca soltanto effetti negativi a livello psicologico, ma anche problemi di natura fisica, come stanchezza generale, dolori muscolari, crampi allo stomaco.
Ora, però, alcuni ricercatori della Duke University Medical Center di Durham, nel North Carolina, hanno scoperto che uno stato cronico di tensione nervosa sarebbe addirittura in grado di provocare danni rilevanti alla struttura cromosomica del Dna.
Lo studio, pubblicato sulla rivista “Nature”, ha evidenziato i meccanismi specifici attraverso i quali lo stress cronico riesce a modificare la composizione genetica degli esseri viventi, provocando patologie molto gravi, come ulcere e tumori.



Gli esperimenti condotti dai ricercatori americani sono stati eseguiti su alcuni topi da laboratorio. Somministrando loro un composto molto simile all’adrenalina, è stato indotto nei roditori uno stato di stress cronico, in modo da poter valutare quali fossero le conseguenze sul loro organismo. E si è scoperto che il Dna dei topi manifestava delle irregolarità cromosomiche.

Il dottor Robert J. Lefkowitz, autore dello studio, sottolinea che i risultati ottenuti con la ricerca potrebbero fornire una spiegazione soddisfacente di come l’esposizione prolungata ad una situazione di stress possa condurre a conseguenze che variano da quelle puramente estetiche, come ad esempio la canizie precoce, a ben più gravi patologie, come i tumori maligni.

I ricercatori affermano che l’origine dei danni provocati dallo stress cronico al Dna dei topi sarebbe da ricercarsi nella riduzione dei livelli di una proteina, la p53. Difatti, questa proteina, che viene definita “il guardiano del genoma” perché ha il compito di impedire anomalie genomiche, regola il ciclo cellulare e svolge il ruolo di soppressore tumorale.



Nelle ulteriori ricerche che saranno effettuate dagli studiosi americani, i topi verranno sottoposti a stress contenuti, in maniera tale da avere un rilascio naturale di adrenalina e poter verificare se i danni al Dna si manifestano anche in caso di stress non indotto artificialmente.

di Giuseppe Iorio



Potrebbero interessarti anche...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *