Fitosteroli, ottimi per ridurre l’assorbimento del colesterolo

La nostra alimentazione influenza i livelli di colesterolo nel sangue. Così, accanto ai cibi che ne aumentano i valori, ve ne sono altri che contribuiscono ad abbassarne i livelli. Tra questi ultimi, meritano senz’altro attenzione i Fitosteroli, delle sostanze di origine vegetale che sono state al centro di una ricerca realizzata in Spagna e pubblicata su “Nutrition, Metabolism & Cardiovascular Diseases”.

I fitosteroli sono molecole di natura sterolica contenute nelle piante. In particolare, ottime quantità di fitosteroli sono presenti negli oli vegetali e nella frutta a guscio.



Dotati di una struttura chimica simile a quella del colesterolo, sono in grado di ridurre l’assorbimento di quest’ultimo da parte dell’intestino.
Un fenomeno già evidenziato da studi precedenti, e ora confermato da un team di ricercatori spagnoli, che si sono avvalsi della collaborazione di 85 adulti in buone condizioni di salute per svolgere delle verifiche sperimentali.

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Gli studiosi hanno aumentato le dosi di fitosteroli presenti nell’alimentazione dei soggetti testati, ed hanno effettuato delle analisi sia prima della fase sperimentale che al termine della stessa.
Gli esami hanno dimostrato come il supplemento di fitosteroli avesse contribuito a ridurre la quantità di colesterolo assorbita dall’intestino, in particolare il colesterolo LDL, quello popolarmente detto “cattivo”.

Bisogna però sottolineare che, mediamente, la popolazione occidentale assume una quantità di fitosteroli alquanto modesta, che si aggira attorno ai 200-300 mg al giorno. Le persone che hanno preso parte alla ricerca hanno invece assunto una quantità giornaliera decisamente più alta di queste molecole.

Secondo diversi esperti, per avere una riduzione significativa dei livelli di colesterolo totale e di colesterolo LDL, sarebbe necessario assumere addirittura 2 grammi al giorno di fitosteroli.
Inoltre, l’effetto ipocolesterolemizzante è duraturo se gli alimenti ricchi di fitosteroli vengono consumati con regolarità e nell’ambito di una dieta a basso contenuto di lipidi.




Frutta Secca (Noci, Mandorle, Nocciole)

Frutta Secca (Noci, Mandorle, Nocciole)

Tra gli alimenti con maggior contenuto di fitosteroli possiamo ricordare: l’olio di mais, quello di soia e quello d’oliva, i semi di finocchio, quelli di senape e quelli di cumino, la salvia, l’origano, i pinoli secchi, le mandorle secche, i pistacchi, le noci, le nocciole, gli asparagi, i cavoletti di Bruxelles, i broccoli, i cavolfiori, le albicocche e i pompelmi. Molti di questi cibi, in particolari gli oli, i semi e la frutta secca a guscio, contengono anche grassi mono e polinsaturi, sostanze che contribuiscono a loro volta a ridurre i livelli di colesterolo.

Per incrementare la quantità giornaliera di fitosteroli, si può optare per prodotti alimentari arricchiti con queste salutari sostanze, i cosiddetti “functional foods”.
Si tratta di prodotti assolutamente sicuri, dato che vengono sottoposti a rigorose valutazioni da parte del Comitato Scientifico dell’Alimentazione Umana della Commissione Europea.
Tra i principali alimenti di uso comune addizionati di fitosteroli presenti in commercio ricordiamo le barrette di cereali, il latte, lo yogurt e le bevande a base di yogurt.

di Giuseppe Iorio



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Una risposta

  1. @sempresani Patrizia ha detto:

    Interessantissimo articolo. Complimenti!!

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