La Parotite (Orecchioni)

La Parotite, nota comunemente con il nome di “Orecchioni”, è un’infezione contagiosa provocata da un virus che causa l’infiammazione e il rigonfiamento delle ghiandole parotidi, situate vicino all’orecchio. Si tratta di una delle malattie tipiche dell’infanzia, ma può presentarsi anche in individui adulti, sebbene molto di rado. Dopo essere stati colpiti dalla parotite, si sviluppa un’immunità permanente nei confronti della malattia.



Parotite: Cause

La causa di questa malattia è un virus, appartenente alla famiglia dei Paramyxovirus, che si trasmette per via aerea, attraverso goccioline di saliva che vengono disperse nell’aria in seguito a starnuti o colpi di tosse. Più rara, ma da non escludersi del tutto, è la diffusione attraverso il contatto diretto con oggetti contaminati (come posate o bicchieri).
I bambini sono particolarmente esposti al contagio per via del ripetuto contatto con altri coetanei sia a scuola che negli altri luoghi di aggregazione frequentati.

Parotite: Sintomi e Diagnosi

Il periodo di incubazione della parotite è di 2-3 settimane. Una persona infetta può diffondere il virus a partire da una settimana prima che si presentino i sintomi e fino a 10-15 giorni dopo la comparsa della patologia.
Nella prima fase della malattia, si avverte malessere generale, cefalea, mal di gola, febbre e un senso di fastidio dietro l’angolo della mandibola, sotto l’orecchio.
Successivamente, si presenta il rigonfiamento delle parotidi, da uno da entrambi i lati, con dolore che si accentua quando si apre la bocca, si mastica o si deglutisce.

Nei soggetti maschi colpiti dalla parotite dopo la pubertà, è abbastanza comune una complicazione, l’orchite, ovvero l’infiammazione dolorosa di uno o di entrambi i testicoli.
Di solito, la malattia dura 2 settimane circa.

La diagnosi viene effettuata sulla base dei sintomi lamentati dal paziente e solo raramente si rendono necessari dei test seriologici per individuare il virus responsabile della patologia.



Parotite: Terapia

La terapia per la parotite è sintomatica, quindi mira a ridurre gli effetti dell’infezione. È possibile far ricorso ad antipiretici per tenere sotto controllo la febbre e ad analgesici per lenire i dolori.
Per prevenire la malattia, è disponibile un vaccino che, di solito, viene somministrato ai bambini tra i 12 e i 15 mesi insieme a quello contro la rosolia e il morbillo.

Dal momento che la parotite provoca dolore durante la masticazione, è opportuno scegliere alimenti liquidi o morbidi, evitando cibi e bevande acide (come gli agrumi), che possono acuire la sintomatologia. Inoltre, è indispensabile bere molto per recuperare i liquidi corporei persi.
Per alleviare il dolore, è consigliata l’applicazione di impacchi freddi sulla zona gonfia.

di Giuseppe Iorio



Potrebbero interessarti anche...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *