Lo Yoga rappresenta di certo una delle discipline più salutari per il corpo e per la mente. Decine e decine di ricerche ne hanno evidenziato, di volta in volta, determinati benefici, come la capacità di ridurre lo stress e l’ansia oppure quella di tonificare i muscoli e riequilibrare la postura.
Una delle ricerche più recenti sull’antica pratica orientale arriva dagli Stati Uniti, più precisamente da Seattle, sede del Group Health Research Institute, ed è stata pubblicata sulla rivista Archives of Internal Medicine.
Lo scopo dello studio era valutare gli effetti dello yoga sui dolori di schiena. La fase sperimentale, durata 12 settimane, ha visto coinvolte 228 persone di entrambi i sessi, affette da mal di schiena cronico di intensità moderata.
I partecipanti sono stati suddivisi in tre gruppi distinti: i membri del primo gruppo hanno praticato, con l’aiuto di istruttori qualificati, 75 minuti a settimana di yoga, seguendo il metodo Viniyoga; quelli del secondo, sempre sotto la supervisione di trainer esperti, si sono dedicati allo stretching; quelli del terzo, infine, hanno seguito i consigli pratici di un testo molto diffuso negli Stati Uniti, intitolato “The Back Pain Helpbook”, che suggerisce vari esercizi per ridurre il dolore cronico.
Come si diceva, ad alcuni dei partecipanti allo studio sono state proposte lezioni di viniyoga, un metodo che permette di adattare i principi dello yoga al singolo praticante, in base alla condizione fisica individuale di partenza, e tenendo anche conto dell’evoluzione continua del soggetto nei vari momenti della propria esistenza.
Durante le lezioni di yoga, oltre a specifiche posture, sono stati proposti anche esercizi di rilassamento e di respirazione. Le lezioni di stretching, invece, erano basate su 15 esercizi differenti, con posizioni che andavano mantenute per un minuto circa.
I partecipanti sono stati esaminati a più riprese, l’ultima delle quali a distanza di sei mesi dall’inizio della fase sperimentale. Ne è emerso che le lezioni di yoga risultavano maggiormente benefiche rispetto ai suggerimenti del manuale, praticati a casa e senza l’ausilio di un trainer.
Infatti, in ben nove soggetti su dieci, il viniyoga aveva contribuito a ridurre il dolore.
Ma anche lo stretching si è dimostrato efficace agli stessi livelli dello yoga, il che ha parzialmente sorpreso i ricercatori, come sottolinea la dottoressa Karen Sherman, una delle coordinatrici dello studio. Secondo la Sherman, yoga e stretching sono discipline dotate di diverse analogie, più profonde di quanto le apparenze non lascino supporre. Entrambe le attività sono in grado di migliorare la funzionalità della colonna vertebrale e di fornire un consistente aiuto a coloro che soffrono di mal di schiena. A patto di essere guidati da un trainer che sappia creare programmi personalizzati, con posture ed esercizi calibrati sulle condizioni fisiche dei singoli individui.
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Di Giuseppe Iorio