
Latte
Tutti sanno che il latte è una bevanda nutriente e ricca di benefici per la nostra salute. Ma sicuramente molti resteranno sorpresi nello scoprire che un bicchiere di latte al giorno rappresenta anche un ottimo modo per conservare la mente allenata e per mantenere la memoria efficiente.
Sono queste le conclusioni di un ricerca che arriva dagli Stati Uniti, per la precisione dall’Università del Maine, e che è stata pubblicata di recente sulla rivista “International Dairy Journal”.
Allo studio hanno partecipato 972 persone di entrambi i sessi, con età compresa tra i 23 e i 98 anni. In una prima fase, i volontari hanno compilato un questionario, utile agli esperti per verificare le abitudine dietetiche di ciascuno dei partecipanti, con una particolare attenzione al consumo di latte e di prodotti derivati dal latte.
In seguito, i soggetti sono stati sottoposti a diversi test cognitivi, allo scopo di valutarne la capacità di concentrazione, le performance mnemoniche e le abilità logico-verbali.
Ne è emerso che i volontari con i punteggi più alti erano quelli che bevevano latte e consumavano prodotti caseari almeno cinque o sei volte a settimana.
Per alcune prove, è addirittura risultato che gli amanti del latte avevano probabilità 5 volte inferiori di sbagliare le risposte del test rispetto a coloro che bevevano latte solo di rado.
Inoltre, uno dei dati da evidenziare consiste nel fatto che non sono state rilevate differenze significative di prestazioni in base all’età dei partecipanti, o comunque non così marcate come quelle emerse tra chi consumava spesso latte e chi ne beveva raramente.
Gli autori della ricerca invitano alla cautela e sottolineano che sono necessari ulteriori approfondimenti per stabilire una relazione inequivocabile tra consumo di latte ed efficacia delle prestazioni mentali. E va anche tenuto presente che, in base ai dati raccolti, gli studiosi sostengono che le persone che di solito bevono latte tendono anche a seguire una dieta più sana.
Tuttavia, i ricercatori americani sembrano convinti del fatto che nel latte siano contenuti alcuni principi nutritivi in grado di esercitare un’azione benefica sulle nostre capacità cognitive e persino di contribuire a rallentare o a prevenire disfunzioni neuropsicologiche.
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di Giuseppe Iorio