L’importanza di una buona colazione: più concentrati e meno ansiosi

Non si contano le ricerche scientifiche che stabiliscono quanto sia importante fare una sana colazione ogni mattina per incamerare le energie necessarie a cominciare la giornata in modo brillante e non arrivare all’ora di pranzo particolarmente stanchi ed affamati.
All’elenco degli studi su questo tema se ne aggiunge uno nuovo, realizzato presso il Mindlab Laboratory  del Sussex Innovation Centre di Brighton, in Inghilterra, e commissionato dall’azienda Warburtons, specializzata in prodotti da forno.
I risultati della ricerca, descritti in un recente articolo apparso sul Daily Mail, hanno messo in evidenza che la colazione contribuisce in modo significativo a ridurre lo stress e ad avere migliori prestazioni fisiche e mentali.




Gli studiosi inglesi hanno anzitutto voluto verificare se la colazione influisse sull’ansia provata di fronte ad una situazione difficile. E gli esperimenti hanno fornito una risposta positiva: si è registrata una riduzione dell’ansia dell’89% per coloro che avevano consumato un soddisfacente primo pasto di giornata.

Per poter stabilire gli altri benefici connessi alla colazione, sono stati eseguiti dei test tesi a verificare le differenze tra le performance cognitive fornite dai partecipanti in un giorno in cui avevano fatto colazione e quelle offerte in un giorno nel quale non avevano mangiato nulla al mattino.
Il 61% dei partecipanti ha fatto registrare un miglioramento nei test linguistici e matematici dopo la colazione. Anche la coordinazione occhio-mano si è dimostrata molto più efficiente nel giorno in cui i partecipanti avevano fatto colazione, con una riduzione media degli errori del 75%.
Nel giorno in cui non avevano mangiato nulla al mattino, invece, molti soggetti si sono dimostrati incapaci di trovare la concentrazione necessaria a completare la serie di 25 test che erano stati chiamati a svolgere.



Il quotidiano inglese riporta anche i risultati di un’indagine relativa alle abitudini alimentari di 2000 inglesi: il 48% degli intervistati ha ammesso di saltare la colazione almeno una volta a settimana, e circa la metà di costoro, soprattutto nella fascia d’età compresa tra i 25 e i 34 anni, hanno dichiarato di sentirsi particolarmente stressati, nervosi, scontrosi e improduttivi nei giorni in cui non avevano tempo per dedicarsi al primo pasto della giornata.

Per quanto riguarda il nostro Paese, invece, si stima siano oltre 8 milioni gli italiani che saltano la prima colazione. Inoltre, il 15% dei nostri connazionali prende solo un caffè al mattino, il 18% fa colazione al bar in modo frettoloso e il 46% dichiara di dedicare alla colazione meno di 10 minuti.
Abitudini, queste ultime, tutt’altro che virtuose. Difatti, come ricordano i nutrizionisti, la colazione dovrebbe essere gustata con calma e dovrebbe assicurare al nostro organismo il 15-20% delle calorie necessarie per tutta la giornata, così da poter disporre delle energie necessarie per restare concentrati sulle nostre attività di studio o di lavoro sin dal mattino.

di Giuseppe Iorio



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