Poliposi Nasale

La Poliposi Nasale è una malattia cronica delle mucose nasali che provoca la comparsa di noduli non cancerosi sul rivestimento della cavità nasali. Tali noduli, detti “polipi nasali”, sono delle escrescenze tondeggianti di colore giallastro, lucide e gelatinose. A seconda delle loro dimensioni, i polipi nasali possono risultare asintomatici oppure ostruire parzialmente il passaggio dell’aria e determinare difficoltà respiratorie, cefalea e diversi altri sintomi.
Questa patologia ha un’incidenza stimata tra l’1 e il 2% della popolazione europea adulta e tende a colpire in particolare le persone affette da asma bronchiale e i bambini che soffrono di fibrosi cistica.



Poliposi Nasale: Cause

Le cause della poliposi nasale non sono del tutto note. Spesso le allergie possono provocare un ispessimento delle mucose e la successiva comparsa di polipi nasali. Molto comune, inoltre, è  l’associazione tra poliposi nasale ed intolleranza ad alcuni farmaci, in particolare all’aspirina. Anche il cloro può danneggiare la mucosa nasale e provocare la formazione di polipi, quindi la piscina potrebbe essere controindicata per chi è affetto da questa malattia.
Infine, alcuni studi recenti hanno evidenziato la presenza di responsabilità di tipo immunitario nella genesi della patologia.

Poliposi Nasale: Sintomi

La formazione di polipi nasali, soprattutto se di grandi dimensioni, può ostacolare lo scambio di aria tra naso e seni paranasali, con la conseguenza che questi ultimi possono riempirsi gradualmente di muco e determinare un aumento del rischio di infezioni. Inoltre, la presenza dei polipi, impedendo all’aria di raggiungere la fessura olfattiva, può provocare una riduzione dell’olfatto, che spesso si associa a disturbi del gusto.
Tra gli altri sintomi, il paziente può lamentare mal di testa, causato dal ristagno di muco nelle cavità nasali, prurito al naso, ovattamento auricolare con possibile riduzione dell’udito, starnuti, russamento ed alitosi.



Poliposi Nasale: Diagnosi

La diagnosi si basa sull’anamnesi e sull’esame obiettivo. Possono essere utili anche un’endoscopia nasale, grazie alla quale è possibile esaminare dettagliatamente le cavità nasali del paziente, una TAC, per verificare l’effettiva estensione della malattia, e dei test sulle allergie cutanee, per stabilire se queste ultime abbiano causato un’infiammazione cronica.

Poliposi Nasale: Terapia

La terapia farmacologica prevede la somministrazione di cortisonici per limitare la crescita dei polipi negli stadi iniziali della malattia, ma non è risolutiva.
La terapia più efficace è quella chirurgica, che si avvale di tecniche poco invasive, eseguite, a seconda dei casi, in anestesia generale o locale.
L’intervento chirurgico, insieme alla terapia medica successiva all’operazione e tesa a prevenire le recidive, permette al paziente di ottenere il completo ripristino della corretta respirazione e, di conseguenza, la scomparsa di tutti i sintomi della patologia.

di Giuseppe Iorio



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