
Patate al forno
Per Marcel Proust, tra i più grandi scrittori del secolo scorso, erano le madeleine, i dolcetti francesi a forma di conchiglia, a suscitare sensazioni piacevoli legate ad una trasognata infanzia.
Per tutti gli altri, invece, potrebbero essere le patate al forno ad evocare momenti felici del nostro passato, ricordi capaci di fare da antidoto all’umore grigio del presente.
L’inattesa scoperta si deve ad uno studio, realizzato dal dottor Simon Bull e dal dottor Avinash Kant, del quale si è occupato di recente il Daily Mail. La fase sperimentale della ricerca consisteva nel presentare ad alcuni volontari una patata della varietà Piper Maris cotta al forno e poi chiedere loro quali sensazioni ispirassero la vista e l’aroma dell’invitante pietanza.
Ebbene, la maggioranza dei partecipanti ha dichiarato di aver provato emozioni molto positive, connesse a ricordi piacevoli della propria infanzia, ad esempio i pranzi in famiglia oppure i momenti allegri trascorsi in compagnia dei propri nonni.
Il dottor Kant definisce questo fenomeno “effetto Maillard”. In pratica, gli aromi che vengono sprigionati dalla cottura vengono riconosciuti dalla nostra memoria, nella quale si riaffacciano immediatamente i ricordi della prima volta che si è mangiata una patata al forno. E, a quanto pare, questo primo incontro con le patate al forno tende ad avvenire, per molte persone, in circostanze molto piacevoli, quali, appunto, momenti di condivisione familiare gioiosa o falò notturni in spiaggia.
Il dottor Bull sottolinea come sia decisamente affascinante scoprire che l’aroma di una patata cotta al forno è in grado di attivare le aree sensoriali del cervello e di offrire un’esperienza tanto piacevole, capace di influenzare positivamente il nostro stato d’animo.
Se volete provare a migliorare il vostro umore attraverso questa singolare “terapia”, dovete però fare attenzione alla cottura delle patate: occorre cuocerle a 130-140 gradi centigradi per almeno 60 minuti.
E sappiate che non ci sono alternative più rapide per scacciare i pensieri negativi: i ricercatori hanno verificato anche le reazioni dei partecipanti al cospetto di patate cotte al microonde per 15 minuti, ma l’effetto Maillard non si è presentato.
di Giuseppe Iorio
a me le patate al forno mi fanno ricordare bei momenti i quando ero a scuola li mangiavo sempre; adesso che ho 38 anni quasi, la prima volta le ho rimangiate un paio di anni fa; non che dai tempi della scuola non li avessi più mangiati, ma nessuno sapeva farle come quelle là; non ricordo a casa di chi li rimangiai, però ricordo che mi avevano subito suscitato quei ricordi là.