
Pop Corn
Li sgranocchiamo quando andiamo al cinema oppure quando guardiamo la tv e, di norma, li consideriamo junk-food, cibo spazzatura. Stiamo parlando dei pop corn, i chicchi di mais fatti esplodere dal calore, uno snack apprezzato da molti ma, almeno questa è l’opinione diffusa, di certo non salutare per il nostro organismo.
Forse, però, non dovremmo avere un giudizio così severo nei confronti dei pop corn. L’invito arriva da una ricerca realizzata da un team di scienziati americani e presentata durante il meeting annuale dell’American Chemical Society (Acs), svoltosi di recente a San Diego, in California.
Lo studio è stato coordinato dal dottor Joe Vinson della Scranton University in Pennsylvania, già autore di numerose analisi relative alle sostanze contenute nel cioccolato, nelle noci e in altri cibi.
I dati esaminati dai ricercatori hanno rivelato che i pop corn sono molto ricchi di polifenoli, molecole dotate di elevato potere antiossidante decisamente benefiche per l’organismo umano perché capaci di opporsi all’azione nociva dei radicali liberi.
Secondo il dottor Vinson e il suo team, la concentrazione di polifenoli presenti nei pop corn è simile a quella delle noci ed è di gran lunga superiore (fino a 15 volte) rispetto a quella delle tortillas integrali. Inoltre, i polifenoli sono particolarmente concentrati nei pop corn, dato che solo il 4% di essi è diluito in acqua, contro il 90% circa di quelli contenuti nella frutta e nella verdura.
Una porzione di frutta fornisce, in media, 160 mg di polifenoli, mentre una porzione di pop corn può fornirne fino a 300 mg, ovvero il 13% della dose giornaliera raccomandata negli Stati Uniti.
Il dottor Vinson sottolinea che i pop corn rappresentano l’unico snack costituito al 100% da grano integrale non trasformato, mentre gli altri cereali definiti “integrali” sono in realtà lavorati con altri ingredienti. Difatti, specifica lo studioso, per ricevere l’etichetta di “prodotto integrale” basta che poco più del 51% dell’alimento sia realmente integrale.
Il dottor Vinson sostiene che, mediamente, le persone assimilano solo la metà del fabbisogno giornaliero di cereali integrali. Una porzione di pop corn fornisce il 70% di tale fabbisogno. Ragion per cui, secondo lo studioso, i pop corn potrebbero rappresentare un modo molto piacevole di colmare questa carenza nutrizionale.
Ma attenzione alla cottura. Quella ideale, raccomandano i ricercatori, è la cottura ad aria calda, senza burro e senza olio. Meglio evitare anche il sale e lo zucchero.
E la cottura è davvero l’aspetto determinante: a seconda del modo in cui vengono cotti e conditi, infatti, i pop corn possono rappresentare un cibo benefico per il nostro organismo oppure uno snack che andrebbe evitato perché fonte consistente di grassi e di calorie.
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