Frutta e Verdura: se ne mangia di più se a portata di mano

Frutta e Verdura

Negli ultimi decenni, frutta e verdura sono sempre meno presenti sulle tavole degli europei. In diversi Paesi del nostro continente, il consumo medio individuale giornaliero è sensibilmente inferiore a quello raccomandato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (400 grammi).
In Italia, però, le cose vanno abbastanza bene da questo punto di vista. Lo European Food Information Council colloca il nostro Paese al secondo posto di una classifica che tiene conto del consumo medio quotidiano pro-capite di frutta e verdura: gli italiani ne mangiano 452 grammi e, a livello europeo, sono secondi solo ai polacchi.



Ad ogni modo, probabilmente molti di voi non riescono a mangiare tanta frutta e verdura quanta ne occorrerebbe per assicurare all’organismo i principi nutritivi necessari per conservare un buono stato di salute generale e prevenire diverse patologie. Quindi, un segreto per incrementare il consumo di frutta e verdura può sempre tornare utile.
Come fare? Basta esporre in bella vista la frutta e la verdura per aumentare il desiderio di mangiarne.

La notizia arriva dagli Stati Uniti, più precisamente dalla St. Bonaventure University di Olean, nello stato di New York, dove è stata realizzata una ricerca coordinata dal dottor Gregory J. Privitera e dalla dottoressa Heather E. Creary e pubblicata di recente sulla rivista “Environment and Behaviour”.
I ricercatori hanno selezionato 96 studenti e li hanno sottoposti ad un test per verificare se la visibilità e la distanza di frutta e verdura ne influenzasse il consumo. Delle mele e delle carote sono state affettate e collocate in appositi contenitori, alcuni trasparenti, altri opachi, in parte sistemati a portata di mano dei volontari, in parte posizionati a due metri di distanza dagli stessi.
I soggetti hanno seguito le fasi preparatorie, durante le quali mele e carote sono state spacchettate, tagliate e collocate nei contenitori, e sono stati poi lasciati liberi di servirsi per 10 minuti.



Osservando il comportamento dei partecipanti, gli studiosi hanno potuto stabilire che la distanza e la visibilità influivano sulla propensione al consumo della frutta e della verdura: le mele e le carote venivano mangiate in maggiori quantità quando erano più vicine ai soggetti e quando erano poste nei contenitori trasparenti piuttosto che in quelli opachi.
Inoltre, le mele venivano preferite alle carote perché contengono zucchero, che stimola il cosiddetto “centro della ricompensa del cervello” e rende il cibo che lo contiene più accattivante.

Una dieta sana e bilanciata non può fare a meno di un soddisfacente apporto quotidiano di frutta e verdura, ricche di antiossidanti, fitonutrienti, vitamine e minerali e dotate di effetti protettivi nei confronti di patologie cardiovascolari, diabete, obesità e alcune forme di tumore.
Quindi, se ritenete di non mangiarne sufficienti quantità, provate ad ascoltare il suggerimento degli esperti e procuratevi un portavivande che vi consenta di avere frutta e verdura sempre a portata di mano e ben visibili.

di Giuseppe Iorio



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