A moltissime persone capita di essere influenzate dalle condizioni meteorologiche: le giornate piovose e grigie tendono a rendere il nostro umore meno brillante, quelle soleggiate ad infondere entusiasmo. Ma gli effetti possono anche essere opposti, dato che non mancano i sostenitori delle nebbiose atmosfere autunnali e del clima rigido e ritemprante. Fin qui, nulla di particolare.
Esistono, però, diversi soggetti che, in presenza di variazioni di fattori meteorologici come la temperatura, l’umidità, la pressione atmosferica, la forza del vento, le precipitazioni e i temporali, manifestano delle vere e proprie reazioni patologiche. In questi casi, si parla di “meteoropatia”.
Secondo alcune stime, il 5% degli italiani sarebbe affetto da questo disturbo.
Meteoropatie: Cause
A determinare il disturbo sono vari fattori, di tipo sia fisiologico che psichico.
In alcuni casi, la meteoropatia sembra avere origine nell’eccessiva produzione di ormoni da parte dell’ipotalamo, della tiroide, del surrene o dell’ipofisi.
In altri casi, invece, la sindrome deriva dalla quantità di luce naturale alla quale si viene esposti. Svariate ricerche, infatti, hanno dimostrato che la quantità di luce solare influenza i ritmi biologici del nostro organismo e può provocare la comparsa di un disturbo specifico noto come “Disordine Affettivo Stagionale” (o SAD, acronimo di “Seasonal Affective Disorder”), che si manifesta nei mesi invernali ed è caratterizzato da irritabilità, alterazioni del sonno, aumento dell’appetito e calo della libido.
Tra i soggetti maggiormente predisposti alla meteoropatia, vanno annoverati coloro che soffrono di ansia e depressione, così come gli alcolisti e i farmaco-dipendenti.
Meteoropatia: Sintomi
Molti meteoropatici avvertono i sintomi tipici del disturbo anche uno o due giorni prima che le variazioni climatiche si manifestino concretamente. I sintomi più comuni sono irritabilità, ansia, difficoltà di concentrazione, astenia, alterazioni dell’appetito, cefalea, insonnia, difficoltà di respirazione, palpitazioni.
Si parla di meteoropatia secondaria, invece, quando la modifica delle condizioni meteorologiche determina un acuirsi i sintomi dei disturbi di cui già si soffre, quali artrosi, reumatismi, discopatie, allergie, coliche biliari o renali, episodi di colite, gastrite e reflusso gastroesofageo, attacchi d’asma.
Meteoropatia: Trattamento
Dal momento che numerosi meteoropatici sono affetti da allergopatie, provocate soprattutto dallo smog e dalle polveri sottili, può essere utile assumere un antiallergenico associato ad un sedativo vegetale (come la valeriana, la passiflora o il tiglio) al presentarsi dei primi sintomi.
Anche la ginnastica vascolare idrica può rappresentare una soluzione valida per curare il disturbo. In pratica, occorre alternare bagni caldi e freddi a ripetizione per potenziare il sistema della termoregolazione, collocato nell’ipotalamo.
Qualora, invece, l’origine del disturbo fosse attribuibile alla ridotta quantità di luce solare, si può far ricorso alla luminoterapia, un’esposizione prolungata a speciali lampade capaci di simulare la luce del sole e riequilibrare la produzione di adrenalina, serotonina e melatonina, sostanze che regolano le nostre funzioni vitali.
di Giuseppe Iorio
buonasera! vorrei sapere se sapete se star di hollywood o altre celebrità internazionali come calciatori o tennisti o giocatori di rugby stranieri ecc…soffrono di questo disturbo.
Grazie
A quanto si dice, sia Napoleone che Mozart soffrivano di questo disturbo. Tra i personaggi celebri attuali, non ci risultano notizie utili in tal senso, ma di certo ce ne saranno alcuni, segretamente meteoropatici…