Uno fra i tantissimi motivi per cui è importante lavare i nostri denti in maniera continua e costante è quello di evitare l’insorgenza di infezioni batteriche, che oltre a causare danni e malattie al cavo orale, possono progredire attraverso la laringe verso la restante parte dell’apparato respiratorio, causando perocolose polmoniti di natura batterica.
Che un’infezione orale possa determinare questo tipo di malattie respiratorie, in realtà è risaputo, ma fino ad ora ne è dimostrata l’associazione solo con i virus.
Sono molteplici i virus capaci di dare origine ad un’infezione che si localizza inizialmente alle prime vie respiratorie, che progressivamente tendono a propagarsi e una volta raggiunti il polmone si mettono in evidenza con sintomi che interessano anche questo organo, e che nel peggiore dei casi si trasformano in una franca polmonite interstiziale, tipicamente di natura virale.
Il paziente in questo caso avvertirà tosse secca e febbre e la radiologia del torace dirimerà ogni dubbio sul microrganismo in questione.
Anche una semplice influenza può complicarsi in polmonite, oltre che un’infezione da adenovirus, cytomegalovirus, herpes simplex etc.
Gli studi del British Dental Foundation iniziano ad ipotizzare che un simile meccanismo sia da addebbitare anche ad infezioni provenienti dal cavo orale, di origine batterica.
Inoltre per l’insorgenza di una polmonite batterica, non sarebbe necessario passare da una vera e propria infezione. Consideriamo che la bocca è costantemente piena di microrganismi, facenti parte di quella che chiameremo flora microbica a livello gengivale, non devono essere necessariamente patogeni, alcuni sono saprofiti o semplici commensali, che se avessero intenzione di sviluppare una vera infezione, il sistema immunitario si attiverebbe immediatamente.
A volte possono svilupparsi delle vere colonie batteriche, che anche non istaurando un‘infezione oro-faringea, troverebbero nel polmone terreno fertile per pericolose polmoniti.
A questo punto, oltre che sperare di disporre di un sistema immunitario puntuale ed efficace, sarebbe ottimo preoccuparci di un’adeguata igiene orale.
Anche attraverso il semplice spazzolamento, eventuali colonie batteriche verrebbero mantenute incapaci di nuocere.
Soprattutto in contemporanea a malattie che posso ledere i meccanismi dei nostri preziosi sistemi di difesa è bene non dimenticarci mai semplici gesti che oltre ad aiutare la bocca potrebbero arrestare l’avanzata verso altri organi, oppure quando per qualunque motivo, siamo costretti ad assumere farmaci immunosoppressivi.
Soprattutto in in seguito ad un taglio o una ferita, anche se lo spazzolamento crea dolore o sanguinamento, questo è proprio il momento per non dimenticare mai l’utilizzo dello spazzolino.
di Donatello Concordia