Energy Drink, la salute è a rischio quando se ne abusa

Bevande Energetiche

Bevande Energetiche

Un nuovo allarme riguardante l’abuso dei cosiddetti “Energy Drink”, le bevande che contengono sostanze stimolanti (come caffeina, taurina, ginseng e vitamine) per fornire energia a chi le consuma. A lanciarlo è il Comitato per la sicurezza alimentare, un ente del Ministero della Salute, che intende invitare i consumatori a prestare la dovuta attenzione ai rischi per la salute connessi ad un uso eccessivo di Energy Drink.




Ma quali sono le conseguenze negative che gli Energy Drink, se assunti in dosi elevate, possono avere sul nostro organismo? Secondo il Comitato per la sicurezza alimentare, tra i potenziali pericoli vanno riportati il rischio di disidratazione, possibili alterazioni del ritmo cardiaco e della funzionalità renale e mascheramento degli effetti depressivi dell’alcol. Tali pericoli aumentano notevolmente quando queste bevande vengono associate agli alcolici.
I maggiori rischi legati al forte consumo di Energy Drink derivano dall’elevato contenuto di caffeina, che può arrivare fino al triplo rispetto a quello presente in altre bevande a base di caffeina, determinando palpitazioni, tremori, insonnia, ansia e problemi di dipendenza.

Recenti indagini hanno messo in evidenza che i maggiori consumatori di queste bevande sono persone di giovane età, tra i 18 e i 35 anni, mentre uno studio realizzato dall’Università di Messina ha concluso che il 57% di coloro che sono impegnati in studi di vari livello consuma Energy Drink. Infatti, sempre secondo il Comitato per la sicurezza alimentare, la percentuale di consumatori adolescenti di queste bibite non è trascurabile. Anzi, spesso i più giovani sono anche i consumatori che richiedono la maggiore attenzione, in quanto per un adolescente è facile cadere nella tentazione di sperimentare nuove sensazioni, magari acquistando su internet quegli Energy Drink la cui vendita è vietata nel nostro Paese.



E non sono solo le autorità italiane a diffondere inviti alla moderazione quando si parla di Energy Drink. Ad esempio, recentemente anche in Francia è stato lanciato un allarme relativo al consumo smodato di bevande energetiche da parte dell’Anses (Agenzia nazionale per la sicurezza sanitaria e alimentare), addirittura con l’ipotesi di due decessi sospetti, ipoteticamente ricollegabili ad un abuso di Energy Drink.

Naturalmente, Assobibe, cioè l’Associazione di Confindustria che rappresenta le aziende che producono bevande analcoliche, interviene per sottolineare che gli Energy Drink messi in commercio in Italia sono composti da ingredienti sicuri – valutati dalle autorità sanitarie competenti – la cui tipologia e concentrazione vengono correttamente indicate sulle etichette di ogni prodotto.
I rischi per la salute, secondo Assobibe, derivano unicamente da un consumo eccessivo di tali bevande. Difatti, la quantità di caffeina presente in una lattina di 250 ml di Energy Drink equivale, grossomodo, a quella contenuta in una tazzina di caffè. Quindi, proprio come avviene per il caffè o per il tè, si dovrebbe agire secondo buonsenso e salvaguardare la propria salute evitando gli eccessi e orientandosi verso un consumo consapevole.

di Giuseppe Iorio



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