
Depressione
La Depressione Stagionale è un disturbo dell’umore caratterizzato dalla presenza di sintomi tipici della depressione che si manifestano, nella maggior parte dei casi, durante l’autunno e l’inverno.
In particolare, questo disturbo, noto anche come “SAD” (acronimo di “Seasonal Affective Disorder”), tende a presentarsi in modo più vistoso nei mesi contraddistinti dalle temperature più basse e dalla minore quantità di luce, ossia Dicembre, Gennaio e Febbraio.
Vi sono però anche casi nei quali la patologia si manifesta durante la primavera oppure all’inizio dell’estate.
L’incidenza del disturbo è strettamente dipendente dalle condizioni climatiche del posto in cui si risiede. Ad esempio, secondo alcune stime relative agli Usa, in Florida e in California la depressione stagionale colpisce soltanto l’1,5% della popolazione, mentre negli stati del Nord come il Michigan, lo stato di Washington e quello di New York, la percentuale di individui affetti dal disturbo sale fino al 9%. Analogo discorso vale per l’Europa, con le popolazioni dei Paesi Mediterranei meno vulnerabili alla patologia rispetto a chi vive nell’Europa del Nord.
Depressione Stagionale: Cause
Numerose ricerche hanno dimostrato che il tono dell’umore è correlato alla quantità di luce solare alle quale si viene esposti durante il giorno. Non a caso, i primi sintomi della depressione stagionale si presentano quando le giornate iniziano ad accorciarsi e, inoltre, come appena ricordato, il disturbo è molto più diffuso nei Paesi più freddi e con le minori quantità di luce solare.
La causa organica del fenomeno sta nel fatto che la luce influenza il nostro ritmo circadiano, quella sorta di orologio biologico interno che determina la temperatura del corpo, l’appetito, il ritmo sonno-veglia e la secrezione di ormoni quali la melatonina e la serotonina.
E così, negli individui più sensibili all’accorciarsi delle giornate e all’alterazione del ritmo circadiano, si presentano i sintomi tipici del disturbo, associati a bassi livelli di serotonina, che influisce sul tono dell’umore e sull’appetito, e a livelli alti di melatonina, che influisce sul sonno.
Depressione Stagionale: Sintomi
I soggetti colpiti dalla SAD avvertono calo dell’umore, stanchezza, sonnolenza, scarso interesse per le attività consuete, difficoltà di concentrazione e di attenzione, calo della libido e una sorta di fame compulsiva che si orienta in prevalenza verso dolci, pane e pasta. In alcuni casi, però, chi è affetto dal disturbo può invece lamentare sintomi opposti, come insonnia ed inappetenza.
Vi sono poi individui che, durante la primavera e l’estate, vanno incontro a quello che viene definito “disturbo affettivo stagionale invertito”, contraddistinto da mania o ipomania che si manifesta con sintomi come aggressività, agitazione, loquacità eccessiva ed iperattività.
Depressione Stagionale: Terapia
Per curare la depressione stagionale, si può intervenire su diversi fronti. Dal punto di vista farmacologico, si possono prescrivere degli inibitori della ricaptazione selettiva della serotonina, degli inibitori delle monoaminossidasi oppure del carbonato di litio. Anche la psicoterapia, in particolare quella di tipo cognitivo-comportamentale, può risultare utile per i pazienti affetti da SAD.
Ma la terapia più utilizzata per il trattamento di questo disturbo è la light therapy, nota anche come “luminoterapia” o “fototerapia”, che consiste nell’esporre il soggetto alla luce di speciali lampade capaci di simulare la luce del sole. Tali lampade contribuiscono a riequilibrare il ritmo circadiano, riducendo così i sintomi del disturbo.
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di Giuseppe Iorio