Il Disturbo Schizoide di Personalità

Disturbo Schizoide di Personalità: Cos’è e Come si manifesta

Un soggetto freddo, riservato, che ha difficoltà nelle relazioni umane e che preferisce le attività solitarie. Questo il sommario identikit di una persona affetta da Disturbo Schizoide di Personalità.
Chi è colpito da questo disturbo si sente poco partecipe rispetto alla vita, percependosi più come un distante osservatore del mondo che non come un attore. Questo ruolo distaccato nei confronti della propria esistenza trova la sua manifestazione empirica più eloquente nella mancanza di desiderio di stabilire legami affettivi con gli altri. Il soggetto schizoide tende a rifuggire sia dai rapporti di amicizia intima che dalle relazioni sentimentali, in quanto tali rapporti implicano un trasporto emotivo più profondo ed intenso, trasporto che il soggetto non riesce ad esprimere.
Lo schizoide tende a vivere anche la propria sessualità in maniera solitaria, preferendo in molti casi rivolgersi alla fantasia piuttosto che ricercare una persona per avere delle esperienze sessuali concrete. Queste ultime, dunque, risultano piuttosto rare e comunque non appaganti in senso affettivo.


Anche le scelte professionali del soggetto sono orientate verso lavori che possano essere svolti in solitudine e che comportino contatti umani molto limitati. Lo schizoide può fornire spesso prova della propria capacità di concepire e sviluppare idee piuttosto originali e valide sul piano creativo.

Disturbo Schizoide di Personalità: Cause e Analogie con altri Disturbi

Le cause precise del disturbo sono ignote, anche se si ipotizza un ruolo rilevante sia dell’ambiente che della genetica. Secondo diversi studiosi, il soggetto colpito da questo disturbo potrebbe aver vissuto un’infanzia priva di calore e di emozioni, avvertendo la sensazione di non essere accettato e seguito dai propri familiari.

La tendenza ad una vita socialmente poco attiva accomuna il disturbo schizoide ad un altro disturbo di personalità, quello evitante. Vi è però una differenza sostanziale: lo schizoide si ritiene soddisfatto della propria esistenza, mentre l’evitante prova molta sofferenza per la sua condizione.
Il ritiro sociale, l’anaffettività e l’inadeguatezza nei rapporti interpersonali sono aspetti presenti anche nella schizofrenia, ma lo schizoide, a differenza dello schizofrenico, è perfettamente lucido e consapevole della realtà.

Disturbo Schizoide di Personalità: Diagnosi

Secondo il DSM-IV (il Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali), si può riscontrare la presenza del disturbo schizoide di personalità nel soggetto che abbia almeno quattro delle seguenti caratteristiche (se non riconducibili ad altre patologie come autismo o sindrome di Asperger):

  1. Scarso desiderio di instaurare relazioni intime con altre persone, compresi i familiari.
  2. Inclinazione verso le attività solitarie e verso quelle che prevedono relazioni superficiali con gli altri.
  3. Interesse limitato o assente verso le esperienze sessuali con un partner.
  4. Assenza di piacere in tutte o quasi tutte le attività svolte.
  5. Mancanza di amici intimi o confidenti, salvo i parenti stretti.
  6. Indifferenza verso le lodi e verso le critiche ricevute.
  7. Presenza di freddezza emotiva e di affettività appiattita.



Disturbo Schizoide di Personalità: Terapia

Considerato che egli non vive con sofferenza la propria condizione e tende a ritenersi a proprio agio nella sua distanza dal mondo, è raro che lo schizoide avverta la necessità di ricorrere all’aiuto di uno specialista. In ogni caso, il trattamento d’elezione per questo disturbo è la terapia cognitivo-comportamentale, che aiuta il soggetto a liberarsi dei propri schemi fissi di interpretazione della realtà e lo guida verso l’apprendimento di modalità di reazione differenti da quelle abituali.

di Giuseppe Iorio



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