Il Ravanello

Il Ravanello (Raphanus sativus) è la radice commestibile di una pianta erbacea annuale appartenente alla famiglia delle Crucifere, la cui coltivazione è diffusa in tutta Italia.
La pianta di ravanello può raggiungere un’altezza massima di un metro ed è caratterizzata da foglie increspate e commestibili, fiori bianchi e una radice comunemente tonda, di colore bianco o rosso acceso. La radice presenta al suo interno una polpa croccante e succosa il cui sapore è leggermente piccante.

Il nome di quest’ortaggio deriva forse dal persiano rafe, termine traducibile con l’espressione “rapida apparizione”, che indicherebbe l’estrema brevità del ciclo vegetativo della pianta. Alcuni, invece, fanno derivare il nome dal greco raphis (cioè “ago”) che richiama la forma affusolata di alcuni tipi di radice.
Il ravanello è un ortaggio la cui coltivazione risale addirittura al 4000 a. C., quando già faceva parte dell’alimentazione di Babilonesi ed Egizi. Nel 500 a. C. fu poi introdotto in Cina, dove se ne svilupparono diverse varietà.


Il Ravanello: Proprietà Nutrizionali e Benefici

Le proprietà del ravanello erano conosciute già agli antichi, che lo utilizzavano per indurre il sonno. Il ravanello ha infatti proprietà sedative ma anche depurative, toniche, digestive e diuretiche. Esso viene inoltre consigliato per stimolare l’attività del fegato, come calmante per la tosse e l’asma, come coadiuvante nel funzionamento del sistema immunitario e, in campo cosmetico, come elasticizzante.
Il ravanello, come gli altri ortaggi appartenenti alla famiglia delle Crucifere, contiene sulforafano, sostanza che, secondo diversi studi scientifici, si è dimostrata molto efficace nel contrastare lo sviluppo delle cellule cancerose.
Inoltre, quest’ortaggio contiene molta vitamina C, vitamina B, acido folico, fibre alimentari, sali minerali (sodio, ferro, potassio, calcio, fosforo) e una piccola quantità di proteine.
Il ravanello è un alimento ipocalorico, con sole 11 calorie per ogni etto.


Il Ravanello: Suggerimenti e Controindicazioni

Il ravanello può essere acquistato in qualsiasi mercato ortofrutticolo. Badate bene però che la scorza sia ben liscia e non presenti alterazioni di forma o colore.
Si tratta di un ortaggio che può essere consumato sia cotto, aggiunto a minestre o frittate, che crudo all’interno di insalate. Le foglie, anch’esse commestibili, possono essere cucinate fresche oppure essiccate e utilizzate per preparare infusi e decotti.
Il ravanello non presenta particolari controindicazioni se non una difficile digeribilità.

di Giuseppe Iorio



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Una risposta

  1. Evelina pisano ha detto:

    È possibile fare l’oleolito?quale parte utilizzare?le foglie, il ravanello o entrambe?se si,come fare?

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