La Disfunzione Erettile può rappresentare un campanello d’allarme di problemi che interessano il sistema cardiovascolare.
Non si tratta di una novità, già negli anni scorsi diversi studi avevano stabilito l’esistenza di una correlazione tra deficit erettile e aumento del rischio di ictus e di insufficienza cardiaca. Adesso, però, arriva una conferma dalla Cleveland Clinic, una struttura specializzata in malattie cardiache con sede nello stato dell’Ohio, negli Usa.
Gli studiosi americani, analizzando i dati in loro possesso, sono giunti alla conclusione che gli uomini affetti da disfunzione erettile hanno una probabilità di andare incontro a patologie cardiovascolari superiore da due a tre volte rispetto ai soggetti che non hanno questo tipo di problema sessuale.
Il dottor Kevin Billups, direttore del Programma Integrativo per la Salute Maschile presso il Johns Hopkins Hospital di Baltimora, nel Maryland, spiega il motivo per il quale i problemi di erezione possono anticipare quelli cardiovascolari in questi termini: “Le arterie del pene sono molto più piccole delle arterie che forniscono sangue al cuore, al cervello o gli arti inferiori, e quindi si bloccheranno più velocemente. La disfunzione erettile spesso appare come sintomo anni prima dell’attacco di cuore. L’altra ragione è che il pene, rispetto agli altri organi, è più sensibile ai primi cambiamenti associati con un aumentato rischio di malattie cardiache, come l’infiammazione e lo stress ossidativo”.
Dunque, la frequente difficoltà di avere un’erezione potrebbe rappresentare un indizio non trascurabile del restringimento delle arterie. Le patologie coronariche si manifestano quando le arterie iniziano a indurirsi e a restringersi, rendendo in tal modo più difficoltoso l’afflusso di sangue al cuore. Questo processo è determinato da vari fattori, come ad esempio il colesterolo alto, l’ipertensione, il fumo o il diabete.
Il dottor Mehdi Shishehbor, cardiologo della Cleveland Clinic e tra gli autori principali dello studio, spiega come un simile processo possa interessare anche il bacino. Secondo l’esperto, se con l’avanzare dell’età non si presta attenzione ai fattori di rischio, se si fuma, se non si segue una dieta sana e bilanciata, se non si tiene sotto controllo la pressione sanguigna, nel corso degli anni possono formarsi dei blocchi che impediscono il corretto afflusso di sangue al pene, proprio come avviene per il cuore.
Gli autori della ricerca sottolineano che è fondamentale rivolgersi tempestivamente al proprio medico di famiglia per effettuare gli opportuni controlli non appena si notano episodi ripetuti di difficoltà nel raggiungere e mantenere l’erezione. Molto spesso, infatti, si scopre che il paziente con problemi sotto le lenzuola fa registrare valori alti di pressione sanguigna ed elevati livelli di colesterolo nel sangue.
Il messaggio degli esperti è dunque chiaro: la disfunzione erettile è un problema che va affrontato consultando medici e specialisti perché, oltre alla propria vita sessuale, c’è in gioco la propria salute.
di Giuseppe Iorio