Malumore al mattino, le donne sono più predisposte

Negli spot dei cereali e delle merendine per la colazione, ci vengono sempre mostrate famiglie che si ridestano col sorriso sulle labbra, coppie pronte ad affrontare la giornata con energia ed entusiasmo.
Nella realtà, sappiamo bene che non sempre lo scenario è quello appena descritto. Anzi, soprattutto quando si è dormito poco e male, il risveglio è tutt’altro che gioioso e beato.


Cosa che può capitare a tutti, a prescindere dal sesso cui si appartiene. Ma che, stando ai ricercatori americani della Duke University, nel North Carolina, accade più spesso alle donne che non agli uomini. Le prime, infatti, necessitano di un riposo più lungo e profondo rispetto ai maschi e, quando questo loro bisogno non viene soddisfatto, si mostrano nervose, facilmente irritabili.

Gli studiosi della Duke University hanno pubblicato sulla rivista “Brain, Behavior and Immunity” le conclusioni di una ricerca che ha coinvolto 210 persone di mezza età e di entrambi i sessi. I soggetti non avevano mai sofferto di disturbi del sonno, non erano fumatori e non assumevano farmaci.
Per analizzare le differenze di comportamento mattutino tra uomini e donne, gli esperti hanno sottoposto i partecipanti ad un questionario standard per misurare la qualità del sonno di ciascuno di essi. Successivamente, sono state effettuate delle analisi del sangue per valutare la presenza di biomarcatori di patologie cardiovascolari.
I ricercatori hanno così scoperto che i soggetti di sesso femminile tendevano ad essere maggiormente di malumore rispetto a quelli di sesso maschile.

Come spiegare questo curioso fenomeno? La chiave di volta sta negli ormoni: per mantenere il proprio equilibrio ormonale, infatti, una donna deve dormire di più e meglio rispetto ad un uomo. Quando, invece, il riposo è insoddisfacente, la donna ne soffre maggiormente dal punto sia fisico che mentale. Ecco spiegato il motivo della maggior predisposizione delle donne a sentirsi tese e scontrose al mattino.


Secondo il professor Edward Suarez, docente di psichiatria presso la Duke University: “lo studio suggerisce che un sonno insoddisfacente, misurato in base alla quantità totale di sonno, al numero di risvegli durante la notte e, soprattutto, al tempo che occorre per addormentarsi, può avere conseguenze sulla salute più serie per le donne che non per gli uomini”.
L’esperto americano continua affermando che, nelle donne, il poco sonno è associato a livelli elevati di sofferenza psicologica e forti sentimenti di ostilità e rabbia, conseguenze che invece non si riscontrano negli uomini.

Inoltre, stando alle conclusioni degli studiosi, nel lungo termine, un sonno poco profondo e discontinuo può persino aumentare il rischio che la donna vada incontro a depressione, problemi psicologici e malattie cardiovascolari.

Se avete bisogno di qualche consiglio per migliorare la qualità del vostro sonno, provate a seguire i alcuni dei nostri suggerimenti utili per un riposo sereno e profondo, che vi consentirà di risvegliarvi sempre tonici e di buon umore.

di Giuseppe Iorio



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