La rottura del frenulo

La rottura del frenulo è un evento molto frequente, anche se spesso molte persone si vergognano di aprire questo argomento.
Infatti il frenulo, in gergo detto anche il “filetto“, è una sottile membrana fibro-elastica che si trova in una zona maschile molto intima, il pene.
Mantiene in comunicazione il glande con il prepuzio, ed è una struttura molto sensibile, ricca di vasi sanguigni, tra cui anche una piccola arteria, e piena di terminazioni nervose, con lo scopo di aumentare il piacere durante il rapporto sessuale.



Un cosiddetto frenulo può trovarsi anche in altri distretti corporei, ad esempio della lingua e del clitoride, ma quello del pene è il più delicato, poiché è soggetto a notevole trazione.
A volte il frenulo può rompersi spontaneamente, anche durante un comunissimo rapporto sessuale, soprattutto se intenso ed effettuato in condizioni di scarsa lubrificazione.
In realtà molti uomini sono a conoscenza di questa possibilità, e riescono a mantenere la calma, altri avendo minori conoscenze riguardo questi argomenti, rischiano di preoccuparsi eccessivamente, mettendo in ansia anche la partner.
La rottura è accompagnata da un intenso dolore e sanguinamento cospicuo. Oltre al fatto che la zona è ricca di vasi, l’erezione già in se richiama un’ulteriore quantità di sangue, dunque tamponare la ferita diventa una necessità, con l’aiuto di un panno bisogna fare pressione tra il pollice e l’indice all’altezza della lacerazione.
Dopo lo scampato pericolo di emorragia, la ferita giungerà a lenta guarigione, per almeno una ventina di giorni, consiglio di lavare e disinfettare accuratamente il vostro prezioso organo, considerate che la zona del solco balano-prepuziale è facilmente sede di colonie batteriche e micotiche.



Ovviamente astenersi assolutamente, nel corso dello stesso periodo, da rapporti sessuali.
consiglio vivamente di recarsi comunque da un medico, e se l’emorragia sembra severa, raggiungere il pronto soccorso più vicino.
Data l’estrema sensibilità della parte colpita, mi duole dire che la convalescenza potrebbe essere molto fastidiosa.
Ma se la cicatrizzazione della ferita avverrà in maniera corretta, una successiva rottura del frenulo non avverrà più, potranno esitare due sottili lembi di innocua cute, che se daranno poi così fastidio alla visione del nostro gioiello di famiglia, potranno essere asportati con un semplicissimo intervento.
Alcuni soggetti sono particolarmente predisposti alla rottura del frenulo, per una ridotta lunghezza congenita di questo.
Una semplice erezione può già dare un’enorme fastidio, con il glande tirato verso il basso in modo evidente, ed immenso dolore.
A questo punto non si può escludere l’intervento chirurgico, effettuato attraverso le forme di frenulotomia o frenuloplastica. Due interventi molto simili tra loro, anche se la frenuloplastica si prefigge soprattutto lo scopo di allungare il frenulo anziché tagliarlo.

Donatello Concordia



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