Camminare fa bene alla salute del cuore quanto correre

Non ci stancheremo mai di ripeterlo: il modo migliore per tenersi in buona salute è praticare regolarmente dell’attività fisica, abbinando l’esercizio ad una dieta sana ed equilibrata e a uno stile di vita corretto.
Ma per fare del moto non è strettamente necessario iscriversi in palestra o frequentare una piscina. Ottime alternative per chi vuole mantenersi in forma “a costo zero” sono rappresentate dalla corsa ma anche dalla camminata. Difatti, correre e camminare sono due attività che consentono di ridurre il rischio di insorgenza di diabete e di patologie cardiovascolari, dato che ci aiutano a tenere sotto controllo pressione e colesterolo.


Intuitivamente, siamo portati a credere che la camminata possa essere un’attività fisica molto blanda e meno foriera di benefici rispetto alla corsa. Tuttavia, uno studio condotto presso il “National Heart, Lung, and Blood Institute”, con sede nel Maryland (Usa), coordinato dal Dottor Paul Williams e pubblicato sulla rivista “Arteriosclerosis, Thrombosis and Vascular Biology”, ha invece stabilito che la camminata e la corsa procurano ai praticanti vantaggi simili in termini di diminuzione del livello di colesterolo e della pressione sanguigna.

I ricercatori americani hanno testato ben 33.060 soggetti dediti alla corsa (runners) e 15.045 persone impegnate con la camminata (walkers) in uno studio durato 6 anni. A differenza di studi precedenti, gli esperti hanno analizzato l’attività dei partecipanti in base alla distanza percorsa e non al tempo impiegato.

Anche se camminare è un esercizio ad intensità moderata mentre correre è, invece, un pratica ad intensità più elevata, le due attività coinvolgono lo stesso gruppo di muscoli del corpo. E la differenza di intensità tra corsa e camminata non è risultata un fattore determinante sulla diminuzione del rischio cardiovascolare e della possibilità di insorgenza del diabete. Quello che conta, secondo gli studiosi americani, è la distanza percorsa e il dispendio calorico.
Quando distanza e calorie bruciate erano le stesse sia per i runners che per i walkers, anche gli effetti positivi sull’organismo erano assimilabili.


Riportiamo di seguito i dati dettagliati forniti dai ricercatori americani in merito al confronto tra jogging e camminata su ipertensione, colesterolo, rischio di diabete e rischio di malattie coronariche.

Per quanto riguarda il rischio di patologie coronariche, nei corridori il rischio calava del 4.5%, nei camminatori del 9.3%; quello di colesterolo alto diminuiva del 4.3% in coloro che correvano e del 7% in chi camminavano; il rischio di diabete vedeva una riduzione del 12.1% nei soggetti che praticavno jogging e del 12.3% in quelli dediti alla camminata; infine, si è registrato un calo del rischio di ipertensione del 4.2% nei runners e del 7.2% in chi praticava la camminata.

“La gente tende a cercare sempre delle scuse per non fare dell’esercizio fisico”, commenta il dottor Williams, ma ora c’è una possibilità di una scelta chiara: correre oppure camminare per investire nella propria salute futura”.

di Giuseppe Iorio



Potrebbero interessarti anche...

2 Risposte

  1. silvana ha detto:

    vorrei acquistare un tapirulan , ho 56 anni ha gli stessi benefici della camminata cammino tutti giorni da mezzora ad un ora , vorrei perdere 3 chili ma non ho ancora perso un etto.grazie per la risposta .

  2. Robert Smith ha detto:

    Dunque, in commercio si trovano sia Tapis Roulant magnetici che elettrici.
    Quelli magnetici hanno un costo contenuto, occupano poco spazio e pesano poco. Tuttavia, un attrezzo del genere, privo di motore elettrico, è poco adatto alla corsa, in genere consente di camminare a passo sostenuto e non di correre.

    Il Tapis Roulant elettrico, invece, ha costi molto più elevati (diverse centinaia di euro), pesa di più ed occupa uno spazio maggiore. Ma si tratta di un attrezzo che consente di regolare la velocità e spesso anche l’inclinazione, quindi di camminare a passo svelto ma anche di correre, a seconda delle proprie esigenze.
    Nel suo caso, questa seconda opzione sembrerebbe più indicata.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *