La Calvizie è il problema estetico più preoccupante per qualsiasi uomo e, nonostante i notevoli passi avanti compiuti dalla medicina negli ultimi decenni, grazie a trattamenti farmacologici come finasteride e minoxidil e a terapie chirurgiche come l’autotrapianto, il progressivo diradarsi del proprio cuoio capelluto resta un grosso cruccio per centinaia di milioni di persone in tutto il mondo.
Proprio per questo motivo, gli studi sull’alopecia proseguono ininterrottamente, nella speranza di poter giungere, un giorno, ad una soluzione definitiva del problema.
E, in tal senso, la terapia “Prp” sembra promettere molto bene. Ci siamo già occupati di questo trattamento tempo fa, ma torniamo sull’argomento perché, di recente, uno studio scientifico ne ha sperimentato l’efficacia su un gruppo di pazienti. La ricerca ha raccolto attorno a sé un grande interesse da parte dei media che, per richiamare l’attenzione dei lettori, hanno ideato una definizione alquanto singolare per la terapia in questione: “la cura del vampiro”.
La suggestiva definizione deriva dal fatto che questo trattamento consiste nel prelevare del sangue dagli stessi pazienti, trattarlo in laboratorio per ottenere del plasma arricchito di piastrine (in inglese “platelet-rich plasma”, da cui l’acronimo “Prp”) da iniettare poi nel cuoio capelluto, in modo da stimolare le staminali dei bulbi piliferi a produrre nuovi capelli.
Lo studio è stato realizzato da un team di ricercatori dell’International Hair Research Foundation (IHRF) dell’Università di Brescia, che hanno collaborato con alcuni colleghi della Hebrew University Medical Centre di Gerusalemme, ed è stato pubblicato sul “British Journal of Dermatology”.
I ricercatori hanno coinvolto nei test 45 persone affette da alopecia areata, suddividendole in tre gruppi: il primo gruppo di soggetti è stato sottoposto alla tecnica Prp, al secondo gruppo è stato somministrato del triamcinolone acetonide, sostanza cortisonica usata per trattare diversi problemi alla pelle, mentre il terzo gruppo di pazienti è stato trattato con un placebo.
Ciascuno dei partecipanti ha ricevuto tre trattamenti, con un intervallo di tempo di un mese tra un trattamento e l’altro. I soggetti sono stati poi monitorati per un anno. Le persone sottoposte alla tecnica Prp hanno ottenuto risultati decisamente incoraggianti, facendo registrare una significativa ricrescita dei capelli.
Fabio Rinaldi, presidente della IHRF e coordinatore della ricerca, specifica che il cortisone si è dimostrato efficace nel 30% dei casi, peraltro provocando vari effetti collaterali, mentre la tecnica Prp ha avuto successo con il 64% dei soggetti, senza causare alcun effetto indesiderato.
Quindi, lo studio pilota suggerisce che il trattamento con plasma arricchito di piastrine può essere utilizzato con ottimi risultati anche per la cura dell’alopecia areata, come avviene già da qualche anno per l’alopecia androgenetica, che rappresenta la forma di calvizie più diffusa negli uomini.
Per chi fosse interessato a maggiori dettagli su questa innovativa tecnica per combattere la calvizie, aggiungiamo che un trattamento completo ha una durata media di 5-6 mesi ed un costo che si aggira attorno ai 1500/2000 euro.
La terapia si articola in una serie di sedute, della durata di 40 minuti circa, distanziate di un mese l’una dall’altra e consente di ottenere una ricrescita apprezzabile dopo 6 mesi, anche se già dopo 2 mesi si possono rilevare i primi effetti positivi del trattamento sui capelli, che diventano più spessi e robusti.
di Giuseppe Iorio
Vorrei sapere se questa tecnica da’ buoni risultati anche nelle donne e quanto durano i suoi effetti. Grazie
La tecnica in questione risulta utile sia per gli uomini che per le donne. Come riportato nell’articolo, i suoi effetti iniziano a manifestarsi già dopo un paio di mesi. Le modalità specifiche del trattamento, quindi anche la necessità che vada ripetuto per rafforzarne gli effetti, variano a seconda del caso clinico specifico.
vorrei sapere se il costo citato sopra si riferisce alla singola seduto o a l’intero trattamento,
grazie
Il costo riportato nell’articolo si riferisce, come specificato, all’intero trattamento. Saluti.
Vale il soddisfatti o rimborsati?
Probabilmente no 😉
Esiste il rischio che i fattori di crescita stimoli no l’insorgere di neoplasie