Se si adottano dei “menù intelligenti”, che indicano non soltanto quante calorie siano presenti in ogni pietanza ma anche quanta attività fisica occorra per smaltire i vari cibi consumati, si tende a mangiare di meno. Questa la conclusione di uno studio realizzato presso la Texas Christian University, con sede a Fort Worth, nel Texas, e presentato al convegno “Experimental Biology 2013” di Boston.
I ricercatori dell’ateneo americano hanno testato 300 persone, sia uomini che donne, con età compresa tra i 18 e i 30 anni. Ai partecipanti sono stati presentati dei menù con le stesse pietanze: hamburger, sandwich al pollo, insalata, patatine, dessert, soda e acqua.
I menù erano però diversi dal punto di vista delle informazioni associate ai cibi: alcuni non contenevano indicazioni extra sugli alimenti, altri invece ne precisavano i dati calorici, altri ancora riportavano sia le calorie degli alimenti che il tempo di camminata a passo veloce necessario per bruciarle.
Mentre tra le persone che avevano consultato i primi due menù, cioè quello senza indicazioni e quello contenente le calorie presenti nei cibi, non si registrava alcuna particolare differenza quanto a cibo ordinato e consumato, coloro che avevano ricevuto il menù intelligente tendevano invece a limitare l’apporto calorico, mangiando meno.
La dottoressa Meena Shah, che ha coordinato lo studio, sottolinea come il lavoro svolto da lei e dai suoi collaboratori renda evidente la necessità di utilizzare una strategia più efficace per incoraggiare le persone a limitare la quantità di calorie consumate quando vanno al ristorante. La presenza dei menù che riportano i minuti di esercizio fisico necessari per smaltire le calorie assunte, secondo la studiosa, sembra rappresentare un ottimo strumento in tal senso.
Qualche esempio pratico: per bruciare le 150/200 calorie contenute in un gelato al cioccolato, sarà necessario camminare a passo rapido per 25/30 minuti, mentre per smaltire le oltre 500 calorie di una pizza margherita bisogna dedicarsi al walking per almeno un’ora.
Camminare a passo sostenuto più volte a settimana rappresenta una valida opzione per chi svolge vita sedentaria e vuole riacquistare il proprio peso forma, eliminando i chili di troppo. Quando si cammina, è necessario tenere un’andatura che faccia aumentare la frequenza del battito cardiaco ma che non faccia venire l’affanno. Bisogna evitare di fermarsi, salvo non si accusi particolare stanchezza oppure dolori al torace in altri punti del corpo.
Sarebbe opportuno iniziare con 15-20 minuti al giorno di camminata veloce, aumentando il tempo di esercizio di 5 minuti a settimana. Già camminare per 30 minuti al giorno, 5 volte a settimana, consente di ottenere buoni risultati, ma l’obiettivo ideale sarebbe arrivare ad un’ora di walking al giorno.
di Giuseppe Iorio